Coronavirus, ultima trovata Anpi: 25 aprile cantare ‘Bella Ciao’ dai balconi

di Giuseppe di Lorenzo – Virus, l’ultima trovata dell’Anpi: far suonare “Bella Ciao” dai balconi. In tempo di quarantene forzate va bene ogni cosa: chi non lavora dovrà pur passare il tempo e i messaggi positivi non rovinano mica la pelle. Però occhio a non tirare troppo la corda. Perché finché si tratta di disegnare un arcobaleno su un lenzuolo o di canticchiare l’inno di Mameli, gli italiani si son dimostrati più o meno concordi nel partecipare ai flash-mob. Ma cosa accadrebbe se tra qualche giorno le casse facessero risuonare “Bella Ciao” per le strade dell’intera Penisola?

Per ottenere la risposta alla domanda, basterà attendere il 25 aprile. La festa della Liberazione infatti come sempre arriverà puntuale e con essa non mancheranno le dispute politiche. Giorgia Meloni forse non lo festeggerà (come già successo in passato). Matteo Salvini stavolta non potrà andare a Corleone, viste le restrizioni dovute al coronavirus. Ed è difficile che i nipotini dei partigiani potranno organizzare grossi eventi, a meno di miracoli sullo stop alla diffusione della pandemia.

Pensavate che quest’anno ci saremmo evitati le diatribe? Sbagliato. L’Anpi infatti ha lanciato sui social un’idea innovativa (?) che mescola antifascismo e balconate: “Il 25 aprile facciamo sentire, in musica, dai balconi, dalle finestre, la forza della Liberazione, della Costituzione, dell’unità”. L’hashtag è #bellaciaoinognicasa al motto di “un’invasione di memoria”. Per ora l’iniziativa non sembra aver registrato molte adesioni, almeno non sui social. Ma presto l’Anpi fornirà tutti i dettagli. Non stiamo nella pelle. […]

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