Trasbordo migranti, Sea Watch: Nessuno ci dice dove sbarcare

 

“Siamo ancora in zona Sar libica ma nessuno si è assunto il coordinamento dell’operazione”. A lanciare l’allarme sono gli attivisti della nave Sea Watch che sabato hanno prelevato 47 clandestini da un gommone, in perfetta efficienza, che navigava spedito a 50 miglia al largo della costa libica.

“Chiediamo istruzioni e restiamo in attesa – continuano -. Siamo stati rimandati ai libici che però non rispondono”. L’equipaggio aggiunge che “il meteo è in peggioramento”.

Migranti, Sea-Watch: soccorso gommone ”in difficoltà”. Ma è falso

di Armando Manocchia

“Abbiamo appena soccorso 47 persone a bordo di un gommone in difficoltà. In precedenza, Alarm Phone (servizio di segnalazione telefonica per imbarcazioni in difficoltà, ndr) e Moonbird (aereo della ong che avvista migranti nel Mediterraneo, ndr) avevano informato l’imbarcazione e le autorità di un possibile caso. Dopo una ricerca, la Sea-Watch 3 li ha trovati. Ora sono tutti in salvo e ci stiamo prendendo cura di loro”. Lo ha scritto la ong Sea-Watch su twitter.

Peccato che, come dimostra il video di Cartabianca, il gommone fosse invece in perfetta efficienza e navigasse a velocità spedita in acque tranquille, in assoluta sicurezza: basta guardare la scia del motore in mare e la rapida virata dopo il contatto con la Ong. Una manovra del genere sarebbe impossibile a motore spento.

Non si tratta quindi di soccorso, ma di trasbordo da un’imbarcazione all’altra. Potrebbe pertanto configurarsi il reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.

Donne, bambini e minori non accompagnati sbarcati a Malta qualche giorno fa.

 

 

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