Nellâocchio del ciclone la âAdvocates Abroadâ, importante Ong che agisce nella Grecia settentrionale per dare assistenza a rifugiati o presunti tali. Ciò che in tanti sospettavano ha trovato esplicita conferma grazie ad un video che riprende in modo inconsapevole il direttore esecutivo dellâassociazione, Ariel Ricker. La donna, con grande nonchalance, spiega dettagliatamente al suo interlocutore come ingannare ed impietosire la polizia di frontiera, tramite il racconto di traumi mai accaduti e persecuzioni inventate di sana pianta. Le immagini sono state divulgate dalla documentarista giornalista canadese Lauren Southern, e gettano nuova luce su quanto sta accadendo in questo momento in Europa. (vedi video in fondo all’articolo)
âDico loro che dobbiamo recitare la commedia, che tutto questo è teatro.â, spiega il direttore esecutivo, che regala una vera e propria lezione da seguire per esser accolti in Europa da rifugiati. âIl loro ruolo devâessere quello di rifugiato traumatizzato, perchĂŠ questi Easo (il personale che si occupa di interrogare i sedicenti profughi) sono fottutamente stupidi. Tutto ciò che sanno è solo quello che câè scritto sul loro manuale, che spiega cosâè un rifugiato traumatizzato e le sue caratteristiche. Quindi noi addestriamo le persone a fingere quelle caratteristiche.â
Una vera e propria scuola di arte drammaturgica, a cui in tanti dicono di credere o fanno finta di credere per convenienza. âLoro (cioè gli agenti di frontiera), devono tener conto dellâatteggiamento delle persone, capire se sono emotive o no. Quindi bisogna piangere, vomitare e chiedere una pausaâ. Il tutorial della Ricker prosegue con dovizia di dettagli, viene spiegato proprio tutto. ââŚcome entrare nella stanza, come presentarti, come sederti, come alzarti e come pregareâ. Si, perchĂŠ lâOng insegna anche le preghiere ai migranti, per dare una stretta in piĂš al cuore di chi deve soppesare la bontĂ delle loro versioni dei fatti alla frontiera. âA volte (gli agenti) chiedono âQuali sono le tue vacanze preferite?â E alcuni (profughi) rispondono semplicemente âNataleâ. Noi spieghiamo che questa non è una risposta sufficiente. Devono dire anche che è il 25 dicembre, e che è la data di nascita di nostro Signoreâ.
La âAdvocates Abroadâ si vanta sul suo sito di aver fatto entrare oltre 15mila migranti nei confini della Grecia, oltre ad ulteriori 2500 nel resto del Continente europeo. Dunque ci potrebbero essere circa 17mila nuovi attori in ascesa grazie al loro prezioso contributo. L’organizzazione si è affrettata a replicare con un ridicolo tweet per attaccare la giornalista canadese Southern e gettarle fango addosso. Ma la miccia è accesa e brucia troppo rapidamente. Ecco perchĂŠ si è letteralmente scatenata una corsa al massacro sui social, che ha costretto lâassociazione a cancellare i suoi account.
Director of a major NGO in Europe tells our undercover team how she teaches migrants to lie & pretend to be persecuted Christians to border police. Last year they worked w/ 15,000 migrants. The UN has responded to our investigation calling it ‘alarming’ – https://t.co/O88y5BiuPD pic.twitter.com/uzj5INVdam
â Lauren Southern (@Lauren_Southern) 12 novembre 2018