“Da Catania e dall’Italia intera parte un messaggio chiaro per l’Europa unita, che dovrà essere capace di coniugare sicurezza e solidarietà ”. Così il presidente della commissione ambiente, sanità e sicurezza alimentare del Parlamento europeo, Giovanni La Via (Ncd-Ppe), sull‘inaugurazione della nuova sede della Task force regionale europea per la gestione dei migranti (Eurtf) in Sicilia.
“La sede di Frontex a Varsavia – prosegue l’eurodeputato – era nata sulla base di esigenze diverse, mentre adesso il Mediterraneo è teatro di questo fenomeno”. Da Catania, precisa La Via, si lavorerà “in stretto contatto con gli ufficiali di collegamento di Europol, Eurojust e dell’EASO, l’Ufficio europeo d’asilo”, per creare “condizioni di sviluppo e democrazia nei Paesi del Mediterraneo, nonché sui campi di accoglienza“.
Secondo La Via, è necessaria “una strategia europea per la gestione dell’emergenza”, che segua la linea dettata dal migration compact, il documento che il governo italiano ha trasmesso all’Ue, “che consentirà , se sostenuto dagli altri Stati membri, una gestione dei flussi sostenibile attraverso una cooperazione mirata e rafforzata coi Paesi terzi di provenienza e di transito”. “Da Bruxelles – conclude l’eurodeputato – abbiamo fatto sentire la nostra voce affinché Catania avesse il riconoscimento che la Sicilia intera ha dimostrato di meritare”. (ANSA).

