Le opposizioni siriane in esilio rifiutano con forza la proposta per un cessate il fuoco entro una settimana in Siria avanzata nella notte da Usa e Russia.
Riad Hijab, presidente dell’Alto consiglio dell’opposizione siriana sostenuto dalle opposizioni saudite e la cui delegazione delegazione è l’unica a condurre i colloqui mediati dall’Onu con il governo di Damasco, ha affermato che “nessun accordo è possibile fino a quando rimarrà in carica il presidente (Bashar) al Assad e rimarranno in Siria i Pasdaran (iraniani)“.
L’accordo per un cessate il fuoco entro 7 giorni era stato raggiunto la scorsa notte ai colloqui di Monaco. Il documento approvato prevedeva anche la possibilità che gli aiuti umanitari potessero accedere in alcune zone subito, entro entro il weekend. (ANSAmed).
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La proposta per il cessate il fuoco sottoscritta da USA e Russia ribadisce, ancora una volta, che deve essere il popolo siriano a decidere del futuro politico del Paese. le opposizioni nn lo accetteranno mai, perché ciò comporta la loro definitiva scomparsa politica.
Le opposizioni non sono in grado di affrontare le elezioni; o si affermano sul terreno o scompariranno.