Omissioni del pm Rossi su Banca Etruria: Csm verso l’azione disciplinare

 

etruria-rossiIl procuratore di Arezzo Roberto Rossi aveva assaporato il lieto fine, mancava solo l’atto formale del Plenum del Csm e avrebbe ottenuto l’archiviazione del procedimento per incompatibilità ambientale, proposta tre giorni fa all’unanimità dalla Prima commissione. Invece, tutto per lui è precipitato. Si avvicina un procedimento disciplinare: il procuratore generale della Cassazione Pasquale Ciccolo ha avviato una pre-istruttoria.

Ipotizza una possibile violazione dell’obbligo di astensione dall’indagine su Banca Etruria che ha avuto come vicepresidente Pier Luigi Boschi, padre di Maria Elena, ministra del governo Renzi per cui Rossi è stato consulente fino al 31 dicembre, senza mai aver segnalato al Csm un ipotetico conflitto d’interesse. Di più: Rossi aveva già indagato su Boschi padre, come ha rivelato Panorama, chiesto e ottenuto l’archiviazione due volte.

L’ultima, il 7 novembre 2013. A ottobre aveva organizzato – mentre era anche consulente del governo Letta – un convegno ad Arezzo con l’allora ministro dell’Ambiente Andrea Orlando e la deputata Boschi, con il padre, allora, indagato. All’attenzione della Procura generale anche il criterio con il quale Rossi si è autoassegnato le indagini su Banca Etruria.

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