Pakistan: rifugiati afghani costretti a ritornare in Patria

 

 

Per molti rifugiati afgani è il momento di tornare a casa. Da gennaio ad oggi, circa 137 mila persone sono rientrate dal Pakistan.
Ma il motivo non è un miglioramento della situazione in patria, bensì la tensione nei rapporti tra i due Paesi, che si riflette sul trattamento riservato ai profughi.

Deve tornare anche chi in Pakistan è rimasto per 28 anni, come Rahim Khan.

“Siamo arrivati in Pakistan – racconta – per sfuggire alle bombe e alla mancanza di sicurezza in Afghanistan. Ho perso tutto durante la guerra civile e ci siamo rifugiati qui. Ora dobbiamo tornare a casa, ma la guerra continua e la sicurezza non c‘è ancora.”

“Dopo l’attacco alla scuola di Peshawar – continua Khan – la situazione è peggiorata per i rifugiati afgani in Pakistan. Ogni volta che andavamo al mercato, la polizia ci chiedeva mazzette. La vita era dura e non potevamo pagare.”

L’attentato alla scuola militare, nel dicembre scorso, provocò 141 morti.

Le autorità di Islamabad temono infiltrazioni di combattenti dall’Afghanistan, mentre quelle di Kabul criticano l’appoggio del Pakistan ai ribelli Taliban.  euronews

 

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