La cultura è di sinistra: l’ex Br Renato Curcio a Modena presenta il suo ultimo libro

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2 nov – Viene presentato come un saggista, un sociologo dedito ad analizzare le dinamiche attuali del mondo del lavoro. Il suo nome, però, viene associato a ben altri temi: Renato Curcio, ex terrorista delle Brigate Rosse, sarà a Modena domani, sabato 2 novembre. Invitato dal centro sociale Guernica nel Laboratorio Scossa di via Carteria 49, presenterà alle ore 17 il suo ultimo libro “Mal di lavoro”, socioanalisi delle sofferenze nelle attuali condizioni di lavoro.

“Nella stagione delle lotte nella scuola – ricorda il comunicato stampa diramato dal Guernica – gli assedi e sollevamenti, cominciamo ad entrare nel merito dei cambiamenti all’interno del mondo del lavoro”. Originale la chiosa: “Nota Bene – recita – A noi interessano gli argomenti del libro e discutere nel merito del libro. Tutto il resto non ci interessa”.

Questo “tutto il resto” rappresenta un chiaro riferimento al suo passato da ideologo del primo nucleo delle Br che lo vide condannato come mandante degli omicidi di Graziano Giralucci e Giuseppe Mazzola, militanti del Movimento Sociale Italiano assassinati il 17 giugno 1974 nella sede Msi di via Zabarella a Padova. L’ultima visita di Curcio in città fu nel 2008 e ricevette critiche da istituzioni (“Persona non gradita”, disse Pighi) e personalità politiche in modo bipartisan: anche in quella occasione, venne invitato dai centri sociali (all’epoca c’era il Cam, Collettivo Autonomo Modenese predecessore dell’attuale Guernica). Anche in quella occasione, presentava un libro: “I dannati del lavoro. Vita e lavoro dei migranti tra sospensione del diritto e razzismo culturale”.

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