Francia: stretta correlazione tra stranieri e crimine, 33.000 espulsi

Le espulsioni degli immigrati illegali in Francia sono aumentate nel corso dell’ultimo anno. L’annuncio viene dal ministro degli Interni Claude Gueant, a tre mesi dalle prossime elezioni presidenziali dove le politiche sull’immigrazione saranno sicuramente un cavallo di battaglia dell’estrema destra guidata dalla leader del Fronte Nazionale, Marine Le Pen.

Gueant ha ribadito la linea dura del governo francese.

Sono 32.922 gli stranieri espulsi nel 2011, un risultato, nelle parole di Gueant, ”superiore rispetto a quello di 28.000 fissato inizialmente”. Si tratta di una cifra ”mai raggiunta prima”, per il ministro.

Nel 2011, secondo Gueant, sono stati accettati nel Paese 182.595 immigrati legali, un dato in calo di circa il 4% rispetto al 2010. Descrivendo la situazione in materia di immigrazione come ”fuori da ogni controllo”, Gueant ha detto di voler portare il numero degli immigrati legali in Francia a 150.000 l’anno, una media che non si riscontra dalla meta’ degli anni ’90.

Per Gueant esiste una stretta correlazione tra stranieri e crimine: la percentuale di delinquenza tra gli immigrati sarebbe ”di due o tre volte superiore” alla media nazionale. asca

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