Caso Epstein, Meluzzi: le zone marce nell’élite che governa il pianeta

 

Il prof. Alessandro Meluzzi: Cari amici di “Fatti e Disfatti”, ascoltavo questa mattina un allarmatissimo servizio al Tg della radio sull’emergere, in America, del movimento QAnon, questo movimento che denuncia la presenza di una pericolosissima setta satanico-pedofila, Lgbt, eccetera, proveniente dal mondo Dem e che, attraverso internet, cerca di denunciarne le malefatte. I commenti naturalmente dei giornalisti embedded e politically correct erano terrorizzati. Ma credo che la partita che si sta sviluppando intorno all’elezione, o non rielezione, del presidente Trump, abbia esattamente questo contenuto.

Poi, un minuto dopo, ho visto su internet la foto della signorina Maxwell, segretaria di Epstein, che reclutava bambine, minorenni, bambine per buttarle in pasto a orchi pedofili nell’isola del piacere del sopra citato Epstein, probabilmente suicidato in carcere, e l’ho vista seduta in un’assemblea generale dell’Onu, come rappresentante dei Dem, mandata lì da Obama.

Maxwell all’ONU

Allora ho capito che c’è qualcosa che ci viene negato. C’è un’informazione che viene nascosta, c’è qualche cosa di veramente inquietante che, senza complottismo, dimostra che ci sono delle zone così marce nel potere buonista, democratico, progressista, civilissimo, che governa il pianeta. Una élite finanziaria potentissima che ama coltivare i propri vizi e pensare di avere un potere assoluto e che non ha confini. Ma l’informazione la contrasta ed anche noi vogliamo dare il nostro piccolo contributo, con Fatti e Disfatti, a rivelare come la signorina Epstein-Maxwell sia stata rappresentante degli Stati Uniti, mandata da Obama all’Onu. Veramente raccapricciante, prima dell’isola del piacere, dello stupro dei bambini.

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