“Restate a casa”, a Wuhan si teme nuova ondata di contagi

“Restate a casa”. A Wuhan, prima cittĂ  cinese a fare i conti con la Covid-19, l’incubo coronavirus non è alle spalle. Agli abitanti, riporta l’agenzia ufficiale Xinhua, è stato chiesto di “restare a casa” ed “evitare le uscite non indispensabili”: la cittĂ  teme una nuova ondata di contagi, una “ripresa dell’epidemia”. Il Guardian cita Wang Zhonglin, capo del Partito comunista a Wuhan, secondo il quale il rischio è grosso, sia a causa di “fattori interni che esterni”, e bisogna insistere sulle misure di controllo e prevenzione.

Wuhan, ‘blindata’ dal 23 gennaio, dovrebbe vedere revocate l’8 aprile le restrizioni ai viaggi in uscita dalla cittĂ . Nel frattempo sta gradualmente riprendendo il servizio di trasporto pubblico. Dal 28 marzo in 17 stazioni di Wuhan arrivano di nuovo i treni passeggeri, mentre le partenze – anche per Shanghai – dovrebbero riprendere l’8 aprile.

Resta “un compito arduo” evitare una nuova ondata di contagi, ritengono le autoritĂ  locali, che – riporta la Xinhua – fanno riferimento a nuovi casi dall’esterno, a soggetti asintomatici, a quelli risultati positivi ai test per la Covid-19 dopo essere stati dimessi dagli ospedali e dichiarati guariti. adnkronos