“Il Presidente del Sud Sudan fa il nababbo coi fondi internazionali”

 

Arricchirsi con la guerra civile, usare soldi della comunità internazionale per finanziare le proprie milizie, vivere una vita lussuosa senza curarsi di una popolazione ridotta alla fame.

Salva_Kiir_sud_sudan

Come scrive La Stampa, questo avrebbero fatto il Presidente del Sud Sudan Salva Kiir e il suo vice e acerrimo nemico Riek Machar secondo il report War Crimes Shouldn’t Pay presentato a Washington dall’attore George Clooney, da anni ambasciatore di pace per Darfur e Sud Sudan. L’inchiesta realizzata dal watchdog americano The Sentry ha smascherato un sistema di finanziamenti illeciti che coinvolge banche internazionali, trafficanti d’armi ed agenzie immobiliari.

Secondo il rapporto il presidente Kiir si sarebbe comprato una villa lussuosa a Lavington, quartiere ricco di Nairobi in Kenya, avrebbe concesso alla famiglia e ai figli di viaggiare con voli di prima classe e soggiornare in hotel 5 stelle e garantito a parenti vari cospicue partecipazioni in aziende.

Dalle miniere alle costruzioni, banche e telecomunicazioni, minori inclusi, dato che al figlio 12enne di Kiir è stato intestato il 25% di un’impresa. L’indagine transnazionale che è partita da Juba, capitale del Sud Sudan, ed è arrivata fino a Melbourne, ha dimostrato come nonostante non abbiano stipendi da milionari, il Presidente Kiir guadagna 60mila dollari annui, lui e una cerchia stretta di collaboratori, militari compresi, hanno creato una forma di cleptocrazia che gli garantisce vite da nababbi.

Una spirale che non sembra fermarsi e che alimenta ulteriore violenza dato che il fragile accordo di pace siglato un anno fa sembra di nuovo essere in bilico dopo la fuga forzata dal Paese del vice-presidente Machar.

Continuano le violenze etniche e ormai 2,5 milioni di persone sono scappate dal Sud Sudan, decine di migliaia le vittime, molte nascoste in fosse comuni.

@lionreporter

Mogherini: la UE stanzia 30 miliardi di euro per l’Africa…

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K