Sebbene il lancio di aiuti per via aerea sulla Striscia di Gaza possa essere utile, le Nazioni Unite affermano che i lanci aerei “sono il modo più costoso e inefficiente” per far arrivare gli aiuti nella zona, definendo la mossa una “distrazione dall’inazione” del governo israeliano. Lo riporta la Bbc riferendo dell’apertura di Israele a questa modalità di aiuto umanitario.
Onu: quasi una persona su 3 a Gaza rimane per giorni senza cibo
Quasi una persona su tre nella Striscia di Gaza rimane per giorni senza mangiare. Lo denuncia il Programma alimentare mondiale (Pam) delle Nazioni Unite, aggiungendo che nella Striscia “la malnutrizione è in aumento, con 90mila donne e bambini che hanno urgente bisogno di cure”. Nonostante gli sforzi fatti finora, si legge sul sito dell’agenzia, la quantità di aiuti alimentari consegnati rappresenta “ancora una minima parte di ciò di cui una popolazione di oltre due milioni di persone ha bisogno per sopravvivere”. Il Pam sottolinea che “l’accesso a prodotti freschi e nutrienti essenziali come frutta, verdura, carne, pesce e latticini richiede il ripristino dei carichi commerciali a Gaza”.
Media: “Esercito israeliano ha distrutto decine di migliaia di aiuti scaduti”
L’Idf ha distrutto decine di migliaia di aiuti umanitari, tra cui ingenti quantità di cibo destinato ai residenti di Gaza, che si sono deteriorati e sono scaduti dopo essere rimasti in attesa per molte settimane sul lato palestinese del valico di Kerem Shalom. Lo afferma l’emittente israeliana Kan citando fonti militari. Secondo le fonti, la quantità di forniture distrutte è stimata in oltre mille camion. tgcom24.mediaset.it