Boccia (Pd): “no vax fuori da ogni contesto lavorativo”

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“Non può esserci alcuna comprensione per no vax e negazionisti del Covid-19 dopo 127 mila morti e dopo il dramma sanitario che abbiamo vissuto; lo dobbiamo ai medici, agli infermieri e a chi oggi non c’è più. Iniziare un altro autunno, avendo a disposizione i vaccini, con più terapie intensive occupate di un anno fa non è tollerabile”.

Lo ha detto Francesco Boccia, deputato Pd e responsabile Enti locali della segreteria nazionale, a Bolzano a margine del convegno organizzato da Eurac Research ‘Nuova normalità – vecchie sfide?’.

No vax fuori da ogni contesto lavorativo

“È necessario arrivare all’obbligo vaccinale il prima possibile, senza aspettare ancora. Servono scelte chiare e, se serve, anche dure: i no vax vanno messi fuori da ogni contesto lavorativo. I tamponi gratis? No, lo Stato ha messo sul tavolo i vaccini che restano l’arma principale per sconfiggere il virus. Se vogliono andare avanti con tamponi ogni 24-48 ore li paghino”, ha aggiunto Boccia.  adnkronos

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