Migranti, Biden valuta di completare il muro al confine con il Messico

biden muro al confine con il messico

Secondo le indiscrezioni la nuova crisi umanitaria in atto al confine tra USA e Messico potrebbe costringere il neo presidente americano a rivedere le proprie posizioni sullo stop alla costruzione del muro voluto da Trump. Il presidente Joe Biden starebbe valutando la possibilità di riavviare la costruzione del muro al confine con il Messico voluto dal suo predecessore, progetto che era stato bloccato nei primi giorni della nuova amministrazione americana. Lo riferisce il Washington Times.

A spingere verso questa decisione sarebbe la sempre più urgente “crisi di confine”, che infatti potrebbe essere definita come la “crisi migratoria”, innescata da un improvviso e significativo afflusso di migranti negli Stati Uniti, con una media segnalata di circa 5.000 persone al giorno.

Stando alle parole di Alejandro Mayorkas, segretario per la Sicurezza Interna degli Stati Uniti, quello della prosecuzione dei lavori sul muro sarebbe solo uno dei progetti tra cui scegliere per risolvere la questione. “Non è una singola risposta a una singola domanda. Ci sono diversi progetti che il capo della Border Patrol ha presentato e il commissario ad interim del Customs and Border Protection mi ha presentato “, ha detto Mayorkas.

La campagna di Joe Biden sull’immigrazione

Il democratico Joe Biden aveva fatto una campagna sulla promessa di abrogare le politiche di “tolleranza zero” del suo predecessore relative ai migranti. Uno dei primi ordini esecutivi che il presidente Joe Biden ha emesso il suo primo giorno alla Casa Bianca è stato quello di congelare i fondi del Dipartimento della Difesa per la costruzione del muro al confine col Messico

Joe Biden si era anche mosso per porre fine alla “severa ed estrema repressione dell’immigrazione” e aveva promesso di “ripristinare ed espandere” il sistema di asilo.

Muro al confine con il Messico – La reazione Repubblicana

Tuttavia, le preoccupazioni dei repubblicani circa il destino dei fondi stanziati da Trump per il muro, hanno portato ad una richiesta di esame delle azioni del nuovo presidente.

Negli Stati Uniti, infatti, esiste una legge, l’Impoundment Control Act, che prevede il completamento di ogni progetto al quale il Congresso ha destinato dei fondi, con l’unica eccezione che si verifica nel caso in cui sorgano problemi di efficienza o se il presidente presenta una richiesta di revoca del progetto. Proprio quest’ultima non è ancora stata presentata dal nuovo capo di Stato americano, portando così alle indiscrezioni che vorrebbero Biden dubbioso circa la possibilità di accantonare definitivamente la costruzione del muro.

Durante la sua campagna presidenziale del 2016, Donald Trump aveva chiesto la costruzione di un muro al confine con il Messico, promettendo che se fosse stato eletto alla carica avrebbe “fatto pagare al Messico per questo”. Le dichiarazioni avevano irritato l’allora presidente

Nel gennaio 2017, il presidente Trump ha firmato un ordine esecutivo che ordinava formalmente al governo degli Stati Uniti di incanalare i finanziamenti federali per lanciare la costruzione di muri lungo il confine tra Stati Uniti e Messico. Ne è seguito un lungo periodo di contrasti politici, con Trump e il Congresso che si sono scontrati per i finanziamenti, con un annullamento degli stanziamenti che ha provocato la più lunga chiusura del governo degli Stati Uniti nella storia della durata di 35 giorni e la dichiarazione di emergenza nazionale.

Tuttavia, Donald Trump è riuscito a vedere il suo progetto lanciato nel 2019, con nuove barriere erette lungo oltre 740 chilometri di terreno accidentato e collinare.

https://it.sputniknews.com

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K