“No paura day 12”, immigrazione: intervento di Armando Manocchia


No paura day 12, intervento di Armando Manocchia

di Armando Manocchia – Il problema è che non so se parlare del più grande antitaliano della storia della Repubblica, che il figlio di Bernardo Mattarella ha messo a capo del 6° governo non eletto con voto popolare, e che da almeno 30 anni rema contro l’Italia e gli Italiani, oppure di quel gran traditore, il nuovo Efialte di Trachis, su cui tanti di voi, io per primo, avevano fatto affidamento al fine di uscire da questa cancro chiamato Unione Europea, e dalla sua metastasi chiamato euro.

Insomma, avremmo potuto avere un governo dei NOSTRI ma il presunto presidente ci ha dato un governo di MOSTRI.

E siccome parlerò di invasione e non di immigrazione, parlerò di clandestini e non di migranti, quando si parla di questo problema, essere tacciati di razzismo è il minimo che ci si aspetta.

Premetto che: oltre ad essere e avere una mente libera, sono Etero, Cristiano e Patriota. L’odio, l’intolleranza, la xenofobia, la violenza e il razzismo non mi appartengono. Sono razzialista, ho rispetto per le razze umane che vivono nel loro ambiente, nel loro paese d’origine, nella loro Patria.
E indipendentemente da cosa ne pensano gli imbecilli, personalmente non provo alcun odio o sentimento di superiorità e tantomeno di inferiorità verso chiunque. Cerco solo di veicolare come posso, il rispetto e l’amore per le culture radicate e diverse, il rispetto e l’amore per gli esseri umani sociali e della loro cultura, a cominciare dalla nostra.

Immigrazione

I clandestini, che evoco qui, vengono essenzialmente dal Magreb come anche da altre regioni del Mondo, ma sono comunque tutte, il 95%, legate all’islàm. E a chi parla a vanvera di integrazione ripeto che l’islàm integra, l’islàm non si integra. L’islàm sormonta, non si fa sormontare.
E come da presentazione di Paolo Sensini, oggi sono qui in veste di Presidente di una associazione dedicata a Oriana Fallaci. Associazione nata per mantenere vive le coscienze che ha risvegliato e che il 15 settembre di ogni anno ricordiamo e onoriamo con un Memorial.

Oriana Fallaci

Abbiamo istituito il Premio Oriana Fallaci e un sito web: www.thankyouoriana.it e, visto il tema, cito una delle sue memorabili frasi.

“L’Islam è il Corano. Comunque e dovunque. E il Corano è incompatibile con la Libertà, è incompatibile con la Democrazia, è incompatibile con i Diritti Umani.”
Fermo restando che il problema dell’invasione è un tabù orchestrato dalla sinistra con l’accondiscendenza dei capitalisti-neoliberisti, supportati dai media di regime europeisti, saprete che flussi migratori, pacifici o violenti, le occupazioni, volontarie o congiunturali, esistono da sempre.
Intendo dire che la migrazione è indipendente dalle rispettive forze, così come le legioni romane hanno avuto il sopravvento sui Goti ma, avendo a che fare con una integrazione dipendente dal numero, il potere imperiale fu impotente nel contenere l’invasione: Roma non è stata vinta, ma si è disfatta, è caduta ed è caduta perché si è numericamente barbarizzata. Qualcuno prima di me ha detto: “Le civiltà non muoiono per omicidio ma per suicidio”.

Sull’immigrazione, dominano soprattutto la disinformazione di regime e l’ignoranza conclamata.
La non conoscenza dei più, insieme alla mala conoscenza della storia volutamente edulcorata e volontariamente diffusa dal mainstream, la mistificazione, la dissimulazione e le confusioni sapientemente costruite tra la schiavitù, la colonizzazione e l’emigrazione, hanno generato la doppia impostura della vittimizzazione degli immigrati e la colpevolezza nazionale.

Mentre noi siamo agli arresti domiciliari da un anno e stiamo agonizzando per gli effetti collaterali determinati da politiche suicide, vi ricordo che siamo in fascia arancione con meno dell’1% degli abitanti colpiti da una influenza che hanno chiamato Covid. Influenza che, attraverso il terrorismo mediatico, sanitario e politico, viene usata come cavallo di troia per soggiogare la popolazione e soprattutto per demolire i comparti commerciali e produttivi della PMI, delle P.IVA, degli artigiani, commercianti per favorire il business delle multinazionali che comandano il mondo.

Potete constatare che nonostante questa indescrivibile situazione, l’immigrazione non si ferma, i clandestini continuano a invaderci con la tacita compiacenza delle pseudo Istituzioni e la complicità delle Ong.
E al fine di favorire l’invasione con mille scuse atte a obnubilare le menti dei babbei, si aprono agenzie del lavoro nei paesi africani per – dice la Ue – gestire i flussi migratori e dare stabilità al sistema pensionistico europei.

Lavoro e immigrazione

Al progetto, anacronistico sull’immigrazione, lavora l’ex ministro dell’Economia Siniscalco, vice presidente di Morgan Stanley, che peraltro arriva tardi in quanto sono già diversi anni che i sindacati italiani hanno aperto queste agenzie in Africa e perlopiù nel Magreb.
Ma, lo studio dell’ennesimo comitato scientifico di Siniscalco ha calcolato che da qui a pochi anni, mezzo miliardo di giovani africani entreranno nel mercato del lavoro, di quel lavoro che non c’è. Un terzo di quel mezzo miliardo, troverà forse lavoro in Africa. Gli altri due terzi, 300/350 milioni, indovinate dove verranno? Cosa facciamo il blocco navale? Razzisti!

Tranquilli! La Commissione europea, ve lo ripeto: una cloaca di 80mila soggetti non eletti, che pensano a risolvere i problemi di tutti gli europei. Infatti – dicono – al fine di garantire la sostenibilità del sistema pensionistico, che nel 2030 vedrà un pensionato a carico di un lavoratore, i geni della CE hanno pensato bene di istituire corsi di formazione per le professionalità necessarie all’Europa in modo che come sbarcano sulle ns coste, possano essere immediatamente inseriti nel mercato del lavoro. A parole ovviamente. Se fossero in grado di farlo, perché non fanno coi 7/8 milioni di disoccupati che abbiamo in Italia? Se fossero capaci di farlo perché non lo fanno per gli oltre 3 milioni di immigrati regolari disoccupati presenti in Italia?

Questa ininterrotta immigrazione ha prodotto una lotta tra poveri e continuerà a produrre: intolleranza, razzismo, abbassamento dei salari; caporalato; lavoro nero; e una vera e propria industria di risorse umane e disumane per le mafie e la criminalità.

Anche quest’anno, sono stati stanziati oltre 11 miliardi di euro. Motivazione? come dicono gli accoglioni però non tanto coglioni, per cui l’accoglienza è soltanto un business: “per puntare sui benefici della migrazione, anziché sulle paure” e per costruire una società più accogliente e ricca anche grazie al partenariato con i paesi vicini. Questa è PNL.

11 miliardi serviranno a finanziare progetti che hanno lo scopo di dare lavoro solo ai migranti nelle aree rurali altrimenti in abbandono; serviranno per l’accoglienza solo dei migranti nelle comunità di montagna; serviranno per la creazione di aziende inclusive verso le persone con disabilità.

Serviranno per l’integrazione dei migranti nel mondo del lavoro. Serviranno per ribaltare l’immagine che l’immaginario collettivo ha dei migranti, per un cambiamento positivo e per dare più opportunità ai migranti che hanno un negozio o un’attività o per progettare politiche di inclusione dei migranti.
Se ve ne fosse bisogno, preciso che i fondi UE sono soldi che noi versiamo alla UE e che i burocrati, nella migliore delle ipotesi, ci restituiscono con gli interessi obbligandoci a spenderli secondo i loro programmi.

immigrazione ONU

Global Compact Migration

Tutto questo, non è farina del loro sacco: ma rientra nel Global Compact Migration, ricordate? Il PATTO ONU per la migrazione. Non se ne è più parlato come dello Ius soli e Ius culturae. Dopo che per giorni e mesi se ne è parlato h24 e a un certo punto non se ne parla più. E spesso, vuol dire che è stato attuato e come infatti è per il GCM che la Ue, indipendentemente dal responso di come hanno votato i Parlamenti dei Paesi Membri, ha adottato il Patto de facto.

Il Global Compact Migration, come dicono loro sarebbe: il Patto globale per una immigrazione sicura, ordinata e regolare, è stato creato dalla più grande organizzazione criminale del mondo il cui Alto commissariato per i rifugiati (Unhcr) per il fatto che i rimpatri si sono dimezzati a causa di questa falsa pandemia, ha lanciato un appello ai Paesi europei a porre fine alle espulsioni e ai respingimenti.

Vi ricordo che dal Global Compact for Migration si sfilarono Stati Uniti, Ungheria, Australia e Austria, Repubblica Ceca, Bulgaria, Croazia e Polonia e anche l’Italia. Gli altri Paesi e la Ue hanno invece riconosciuto il bisogno di un approccio comprensivo alla mobilità umana, rafforzando la cooperazione a livello globale e si sono impegnati e con ciò hanno impegnato anche l’Italia a:
Proteggere la sicurezza, la dignità, i diritti umani e le libertà fondamentali di tutti i migranti, indipendentemente dal loro status, in ogni momento;
Supportare i paesi nel salvataggio, ricezione ed accoglienza di rifugiati e migranti;
Integrare i migranti attraverso l’assistenza umanitaria e programmi di sviluppo – indirizzando i bisogni e le capacità dei migranti e quelle delle comunità che li accolgono;
Combattere xenofobia, razzismo e discriminazione nei confronti dei migranti;
Sviluppare, attraverso processi guidati dagli Stati, principi e linee guida sul trattamento dei migranti in condizioni di vulnerabilità;

Rafforzare la governance globale sull’immigrazione, con l’entrata dell’OIM (Organizzazione Internazionale per la Migrazione) all’interno delle Nazioni Unite, che mirano, tramite un approccio multilaterale, a creare un mondo dai confini aperti.

Fin qui i bei paroloni dei parolai dell’Onu e dell’Oim, ma quello che è interessante stigmatizzare è la mistificazione che hanno fatto sul Patto che non è affatto compatibile con le ns politiche, oltre alla ns cultura. Il Global compact, è l’accordo più grave e pericoloso che una società evoluta, civile e democratica possa adottare o peggio ancora, subire.

Il PATTO, o il pacco com’è corretto definire, dicevano che non sarebbe stato VINCOLANTE”, ricordate? In realtà il patto ONU ha pieno valore legale.
C ’è stata una gara alla mistificazione, alla dissimulazione, a chi mentiva di più per rassicurare i babbei, gli affetti da dabbenaggine, ma ognuno ha fatto la sua parte per negare che questo cappio al collo degli Italiani e degli europei, avrebbe favorito un’invasione scellerata.

Persino la Merkel, che ha devastato la Germania con la sua ossessione migratoria, ammise: Il Global compact ONU sarà valido anche per chi non lo ha firmato.

L’U€ globalista, è una spietata dittatura politica, economica, giuridica e finanziaria, nazicomunista governata da ambigui personaggi al servizio della più grande organizzazione criminale del mondo che è la testa di ponte del NWO, e ci ha teso un’altra trappola, un vero e proprio agguato.
Indipendentemente dalla firma del Patto che ripeto, l’Italia non ha firmato, ci è imposto a prescindere e violando ancora una volta quella sana e robusta Costituzione che recita: “la legge è uguale per tutti” ma viene continuamente violata, offesa, vilipesa e calpestata da chiunque a cominciare dal presunto Capo dello Stato, e comunque dobbiamo applicare questo PATTO scellerato, accettando di fatto una vera e propria invasione migratoria studiata a tavolino dove questi turisti a sbafo hanno soltanto diritti e nessun dovere.

Siamo di fronte al più grande inganno universale. Un grande olocausto sta per consumarsi.

Svegliatevi! SalviaAMOl’Italia,costi quel che costi!

Armando Manocchia

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