Una disfatta che Nicola Zingaretti ha voluto far sparire in tempo record. “Non esiste più, lo ha distrutto”, sono le voci che girano tra i corridoi del Nazareno dove sulla bocca di tutti c’è un sondaggio sulle amministrative a Roma che sarebbe sparito nel nulla. A raccontare quanto sarebbe accaduto nel Pd è il Foglio che parla di una rilevazione affidata dal braccio destro Goffredo Bettini alla società Ipsos. “Io non l’ho visto, giuro. L’ho solo pagato e consegnato a Nicola”, continua a ribadire Walter Verini, tesoriere dem commissariato dallo stesso Bettini. Un mistero? Non proprio.
Il sondaggio – sempre secondo quanto scritto dal quotidiano di Claudio Cerasa – parla chiaro: il centrodestra unito vince. Non solo: Giorgia Meloni in campo staccherebbe tutti di almeno 10 punti (al primo turno). Ma non è finita qui perché con la ricandidatura in Campidoglio della grillina Virginia Raggi, il Pd ne uscirebbe depotenziato. Tutte notizie che Zingaretti avrebbe voluto stracciare e così pare aver fatto.
La candidatura del segretario a sindaco della Capitale non è per nulla certa. In molti, tra cui Bettini, dicono di non sapere nulla. Per ora l’unico nome sul piatto è Carlo Calenda che però, dopo l’addio al Partito democratico per dar vita alla sua Azione, non è visto di buon occhio. In ogni caso sembra che anche con Calenda in corsa, il centrosinistra verrà seppellito. E ad avere la meglio potrebbe essere proprio la leader di Fratelli d’Italia, anche se la Meloni per certo non correrà a sindaco di Roma. liberoquotidiano.it