Brescia, licenziata donna vittima di revenge porn

È stata licenziata da uno degli studi per i quali lavorava la donna bresciana di 40 anni vittima di revenge porn che aveva presentato una denuncia dopo che alcuni video hot privati sono diventati pubblici e virali.

Il licenziamento sarebbe scattato per un ‘danno di immagine’ e il datore di lavoro sostiene di ricevere chiamate da uomini che vogliono un appuntamento con la professionista “senza far riferimento alla problematica da affrontare e senza lasciare recapito telefonico”.

La Procura di Brescia ha indagato tre uomini per revenge porn. Secondo quanto riportato da Il Giornale di Brescia, è stata la stessa donna a sporgere denuncia dopo che anche il suo numero di cellulare è passato di chat in chat varcando anche i confini nazionali. Avrebbe infatti ricevuto anche telefonate dal Sudamerica.  ansa

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K