Macron vuole comandare anche in Brasile. Bolsonaro: “colonialista”

L’Amazzonia continua a bruciare e il presidente brasiliano Jair Bolsonaro continua ad accusare le Ong ambientaliste. Intanto, via twitter, si è scatenato lo scontro tra Emanuel Macron e Jair Bolsonaro sulla protezione dell’Amazzonia: il presidente francese ha lanciato l’allarme sulla “crisi internazionale” che rappresentano gli incendi forestali in Brasile, reclamando al G7 di iscrivere la questione all’agenda del suo vertice, ma il suo collega brasiliano lo ha accusato di cedere al “sensazionalismo” per “interessi politici personali”, dimostrando inoltre una “mentalità colonialista”.

Bolsonaro ha ammesso che i proprietari agricoli potrebbero essere responsabili dell’ondata di incendi forestali nel paese – con un aumento dell’82% da gennaio al 18 agosto scorso, rispetto allo stesso periodo del 2018 – ma è tornato a dire che “i sospetti principali” muovono verso le ong ambientaliste, anche se non esistono prove che dimostrino la loro colpevolezza.

Interrogato dai cronisti sulle sue insinuazioni riguardo alle ong – definite “irresponsabili” e “assurde” da dirigenti ambientalisti – e la possibilità che siano i proprietari rurali che appiccano i roghi, Bolsonaro ha detto che “certo, possono essere stati i ‘fazendeiros’, tutti sono sospettati”, ma ha aggiunto subito che “i sospetti principali puntano verso le ong”. ansa

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