UE, Conte: evitare procedura per deficit eccessivo è molto difficile

Evitare che venga lanciata una procedura per deficit eccessivo “è molto difficile, ma faremo tutti gli sforzi possibili”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte fa il punto, rientrato intorno alle due e mezza del mattino all’hotel Amigo, nel cuore dell’Ilot Sacré, il cuore del centro storico di Bruxelles, dopo il Consiglio europeo. Appare preoccupato il premier per il quale “dobbiamo lavorare sull’assestamento, perché è ingiusto che ci venga richiesto altro. E’ ingiusto”.

Prima dei vertici con gli omologhi europei la partita sembrava più aperta: solo una volta arrivato, Conte si è reso conto di quanto i margini di trattativa per evitare la procedura siano davvero risicati. Con l’esecutivo Ue “i rapporti sono sempre buoni, ma abbiamo una Commissione che sta andando via. E’ una situazione un po’ difficile: non è detto che giochi necessariamente a nostro favore”.

“E’ una situazione un po’ singolare, un po’ strana – aggiunge il premier – ci sono commissari che stanno andando via. In una logica fisiologica si entra in un periodo bianco, in cui si fa l’ordinaria amministrazione. C’è un certo fair play, per cui non assumi determinazioni che siano di una portata rilevante o addirittura straordinaria: e una procedura non è ordinaria amministrazione. Purtroppo c’è un clima per cui questo fair play non viene compreso”, conclude. ADNKRONOS

Prima ci fanno gettare miliardi e poi ci accusano di deficit eccessivo!

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