di Ornella Mariani
Il delirio filoafricano e filoislamico e la assenza assoluta di competenze e di responsabilità sociali e politiche denunciano la miseria morale sempre più intollerabile di questa specie di Barnum che è diventata l’Italia, nelle mani di Ruffiani, Funamboli e Giocolieri.
Qualche esempio:
da Sinistra, un Gruppo di miserabili Parvenus, destinati a restar tali malgrado la giacca e cravatta, a sostegno dell’accoglienza chiama in causa Scipione l’Africano… credendolo Africano….
Politico e Militare della Gens Cornelia, Publius Cornelius Scipio nacque a Roma verso il 236 a. C. e morì a Liternum verso il 183 a. C…: fu detto Scipio Africanus, acquisendo il Cognomen ex virtute, per avere stroncato a Zama le velleità del Generale cartaginese Annibale;
da Sinistra, la conferma di una marginalità etica e di una improbabile supponenza intellettuale testimoniata dal livello dei Suoi Esponenti, oscillante fra la Terza Media e poco più: quelli che, con volgarità consumata, sono insorti com’è di moda contro il Fascismo, al Salone del Libro, legittimando per contro la solvibilità di Delinquenti Comuni ed Assassini;
da Sinistra, l’ospitalità a suo tempo negata a Joseph Ratzinger e invece fornita a Mimmo Lucano, accolto all’Università La Sapienza come un Eroe, pur mentre è rinviato a giudizio per abuso d’ufficio e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e pur mentre è indagato anche per truffa e falso in relazione alla gestione dei migranti a Riace;
da Sinistra, la Cultura antifascista alimentata dal mito di Che Guevara: Quello che internava i Gay!
Da Sinistra Analfabeti, dunque, affetti da una grottesca sindrome perbenista.
E poi, da una collocazione non del tutto decifrabile, se non in rapporto alle opportunità:
Di Maio che, a fronte della iniziativa del Sindaco Raggi, solidale della famiglia Rom aggiudicataria di un alloggio comunale, mutuando l’espressione salviniana bela un Prima i Romani.
Di Maio, sì: l’ineffabile ex bibitaro in carriera, rigorosissimo sulle questioni etiche quando non riguardino Membri del suo ambiguo e arraffazzonato Movimento ed Esperto in buffonate: “… Chi non vuole revocare le concessioni deve passare sul mio cadavere…”, disse all’indomani del crollo del Ponte Morandi a proposito della irresponsabile gestione delle Autostrade da parte del potente Gruppo Benetton. Ma i cadaveri sono solo quelli delle Vittime e non fanno più Storia!, mentre anche il Premier Giuseppe Conte, che quel provvedimento aveva garantito già il giorno successivo alla tragedia «…al di là delle verifiche che verranno fatte in sede penale…», ha steso un velo di silenzio sul contratto in scadenza nel 2042…;
Di Maio e “…Il discorso sulla TAV è chiuso, finché saremo al Governo non si farà…”;
Di Maio e la inopportuna difesa di Jorge Mario Bergoglio, Corresponsabile del Negazionismo e del Buonismo col quale si vuole subornare la Gente intruppata e del degrado in cui versa il Paese, sconcertato dalla recente iniziativa che storicizza il pessimo esempio di un suo caritatevole Cardinale…;
Di Maio e il sorriso melenso, le intimidazioni e i ricatti quotidiani e l’isolamento invidioso nel quale pretende di confinare Salvini, con una esaltazione della propria arroganza e delle proprie incoerenze, condite da una ignoranza inaccettabile.
Di Maio del caso Siri; ma non del Caso Greco!!!: il Giovane di Belle Speranze, Candidato non eletto al Governo della Regione Molise e tutt’affatto turbato dall’essere il nipote di Sergio Bianchi, Bounty Killer della NCO di Raffaele Cutolo, morto in un conflitto a fuoco con la Polizia e ritenuto responsabile di centinaia di omicidi. Sottoposto a regime di sorveglianza speciale, questo Galantuomo aveva sposato Giuseppina Greco: sorella di Tommaso Greco, papà del citato Consigliere Regionale.
Nessuna colpa di Andrea, per carità: absit iniuria verbis!!!!: difendendo il Genitore, cavalcando garantismo condiviso dal di Maio, egli ha sancito il principio che la condizione di “incensurato” sia sufficiente garanzia di solvibilità morale…. E prima o poi, esso varrà anche per gli Eredi di Riina e &.
Il pericolo, pertanto, non risiede in Di Maio, ma nei suoi Elettori!
E su questo squallido panorama di Personaggi che nella Politica hanno finalmente trovato il primo impiego stabile e che banchettano senza scrupoli sulle macerie dell’’Italia, scivola nel disinteresse la vicenda di Nasrin Sotoudeh: è l’Avvocato iraniano che, arrestata dopo indicibili persecuzioni per aver sostenuto il rifiuto dell’hijab, ha subito una condanna a 38 anni di galera e a 148 frustate.
E’ accaduto nell’Iran medievale tanto caro alla nostra Mogherini…. che, in sprezzo della sofferenza di centinaia di migliaia di Donne, ha indossato ed indossa volentieri il velo, rivelando quel naturale servilismo vigorosamente opposto da una Donna Italiana degna di essere definita Donna e Italiana: Oriana Fallaci.
La amara vicenda è incorniciata dall’elezione dell’ultraconservatore Ebrahim Raisi a capo del sistema giudiziario iraniano: già Mandante di numerose esecuzioni di Prigionieri politici, egli è creatura di Khamenei, il Regista del regime di terrore imposto alla più gran parte degli ottanta milioni di Iraniani: il più sanguinario antisemita in circolazione e Amico ancora di Lady Pesc, del cui peso saremo finalmente e definitivamente affrancati il 1° novembre prossimo.