Sanità, Sileri (M5s): ridurre i livelli essenziali di assistenza

“Abbiamo tantissimi Lea (Livelli essenziali di assistenza, ndr), vanno rivisti e diminuiti nel numero. Ne servono forse meno ma realmente esigibili”.

Lo ha affermato Pierpaolo Sileri, presidente della Commissione sanità del Senato, nel suo intervento al convegno alla Camera dei deputati ‘Reddito di salute’ promosso dalla Fondazione Farefuturo. Sulla possibilità di un secondo pilastro integrativo alla sanità pubblica, Sileri spiega che “il Ssn non lo sistemi se non sistemi il personale, ovvero medici, infermieri, sanitari. E’ inutile dirlo ma nel nostro Paese non c’è equità nelle cure, e nemmeno nel salario del personale – ha aggiunto Sileri – Abbiamo problemi infrastrutturali, con ospedali tenuti in piedi quando andrebbero buttati giù, abbiamo meno investimenti in tecnologia rispetto al resto d’Europa, e con grande differenza tra nord e sud, o tra un ospedale e l’altro. Anche per questo abbiamo una mobilità sanitaria anche per patologie non necessariamente gravi. Finché non risolviamo questi problemi della sanità pubblica – conclude – non potremo affrontare bene il problema della sanità integrativa. Quindi le cose devono andare di pari passo. Ben venga il sistema integrativo ma solo se il pubblico funziona bene, altrimenti verrà considerato alternativo”. (AdnKronos Salute)

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