Gesuiti Centro Astalli: Lavoro e casa sono le richieste più pressanti dei “rifugiati”

ROMA, 11 APR – Ci sono sempre più ostacoli da superare, in Italia, per chi richiede protezione internazionale: “le procedure amministrative continuano a non essere uniformi e alcune sono cambiate” nel tempo creando difficoltà. Molti anche gli ostacoli che impediscono a richiedenti e titolari di protezione di fruire di diritti garantiti per legge: l’iscrizione anagrafica “è uno dei primi scogli”, a cui segue, ad esempio, la mancata esenzione del ticket sanitario per gli inoccupati. Così si crea “precarietà e marginalità”, mentre serve un impegno “non occasionale” per “maggiori investimenti in integrazione”.

“Lavoro e casa sono le richieste più pressanti” dei rifugiati e preoccupa che la probabilità di ottenere protezione nell’ultimo anno si “sia ridotta”. La denuncia è del Centro Astalli, il Servizio dei gesuiti per i rifugiati, che oggi a Roma ha presentato il Rapporto annuale 2017 sulle condizioni dei rifugiati e dei richiedenti asilo assistiti dai volontari. (ANSA)