29 agosto – “Se sulla sanitĂ dovessero piovere nuovi tagli, gli italiani dovrebbero rinunciare nel medio periodo al sistema sanitario così come lo conosciamo oggi. I cittadini per potersi curare dovrebbero ricorrere necessariamente ad assicurazioni private o ad altri sistemi”. Lo ha affermato in un’intervista a Il Messaggero il ministro della SanitĂ , Beatrice Lorenzin, in vista dell’avvicinamento della legge di stabilitĂ .
E Lorenzin ha chiarito: “La sanitĂ gratuita sarebbe ridimensionata. Da quando sono stata nominata ministro si è parlato di tagli ma non si sono fatti, mentre si sono fatte le riforme – ha aggiunto -. Gli sprechi sono nelle Regioni. Lì è stata creata una duplicazione di sistema che crea disservizi, costi esosi, mancanza di uniformitĂ . Per rispondere a questo abbiamo messo in campo i costi standard e la centrale unica di acquisto con la Consip e la centrale unica regionale. Poi è stata introdotta la digitalizzazione, riviste le norme per il reclutamento del personale, lo sblocco del turn over. Tutto questo nel Patto della salute”.
Lorenzin ha poi annunciato che “dovremo dare il farmaco sull’epatite C in autunno-inverno” e che “domani il consiglio europeo varerĂ il coordinamento di prevenzione ed emergenza dei Paesi europei per il virus Ebola, anche se rischi per l’Italia non ne vediamo”.
