Immigrazione: l’Italia sarà deferita alla Corte UE

barcone120 NOV – La Commissione Ue ha inviato all’Italia un parere motivato (secondo passaggio della procedura d’infrazione) per non aver recepito correttamente la direttiva contro il traffico di esseri umani. L’Italia ha due mesi di tempo per far arrivare a Bruxelles il dettaglio delle misure previste per adeguarsi alla direttiva (la scadenza per la trasposizione è scaduta da sei mesi) altrimenti scatta il deferimento alla Corte di giustizia Ue. La direttiva Ue sul traffico di esseri umani, spiega Bruxelles, “fa la vera differenza per le vittime e previene altri abusi”.

3 thoughts on “Immigrazione: l’Italia sarà deferita alla Corte UE

  1. Questi dell’UE ci trattano come servi sciocchi;la colpa è anche nostra,che glielo permettiamo,attraverso un governo”Quisling”!

  2. IO DICO BASTA CON QUESTA EUROPA CHE PENSA SOLO A SANZIONARE, MA NON FA NIENTE PER AIUTARE A GUARDARE I CONFINI DELL’ EUROPA NEL MEDITERRANEO.NON E’ POSSIBILE STARE SEMPRE CON LA BACCHETTA IN MANO PER CASTIGARE, L’EUROPA SI DEVE MUOVERE IN PRIMA PERSONA.

  3. Italia come paese e un vero peccato che e sempre bacchetata nei tribunali Internazionali , invece dovrebbe dare un esempio di cultura e civilta non solo con le grande marche dei vestiti e scarpe !◾La Sigra . Mnstro Esteri effetivamente ha ragione sui jihadisti tra i clandestini che arrivano in Italia, difatti il crimine organizato insieme agli architetti del male utilizano le rotte marittime illegali con la scusa di chiedere rifugio nel territorio Italiano .
    Il probblema clandestini non e Italiano ma EUROPEO!

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