Prodi su Alitalia: “Disastro evidente”. Ha pure il coraggio di parlare?

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17 ott. – I capitani coraggiosi in Alitalia “hanno fatto un disastro che mi sembra evidente”. Cosi’ l’ex premier, Romano Prodi, che nel 2007 aveva praticamente raggiunto un accordo con Air France per la cessione del vettore aereo, ha commentato gli ultimi sviluppi della vicenda Alitalia.
“Nel 2007 ho cercato, vista la situazione dell’azienda, tutti gli accordi che la rendevano forte e che le avrebbero permesso di resistere sul mercato. Prima c’e’ stata una lunga trattativa con Lufthansa, che e’ abituata ad avere diversi hub: la Cancelliera era favorevole, ma il consiglio di sorveglianza ha detto che non voleva avere a che fare coi sindacati Alitalia”, ha raccontato. “Ci fu – ha rivelato ancora il professore – una trattativa molto interessante con Air China.

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Ho parlato con l’allora premier, spiegandogli che a noi interessava avere una porta verso l’Asia e ricevere i milioni di turisti cinesi e mentre a loro poteva interessare avere una porta in Europa e un centro di riferimento per l’Africa fuori dall’Africa. Erano molto interessati ma non erano pronti, avevano bisogno di tre-quattro anni”. “La trattativa con Air France era andata avanti con condizioni buone per l’Italia: non era la soluzione ideale ma era la migliore fra quelle rimaste”.
Poi sono andato via dal governo e non so cosa sia successo – ha detto Prodi – Sono arrivati i capitani coraggiosi e il disastro che hanno fatto mi sembra abbastanza chiaro ed evidente. E’ costato al Paese piu’ di 5 miliardi di euro e il problema non e’ ancora risolto”, ha concluso Prodi, che tuttavia ha preferito non commentare l’attuale operazione che prevede l’intervento di Poste Italiane.