Napoli 10 Aprile – Momenti di tensione ci sono stati stamani in piazza Municipio, a Napoli, alla manifestazione dei commercianti contro la Ztl.
Infiltrati hanno lanciato bombe carta contro le forze dell’ordine schierate a protezione del portone del Municipio, che hanno risposto con ”un’azione di repingimento” e il lancio di alcuni lacrimogeni.
Due manifestanti, uno scivolato mentre si allontanava, un altro per un lieve malore, sono stati soccorsi dall’ambulanza del 118.
I disordini di Napoli ci  fanno assumere la consapevolezza della comprensibile rabbia dei cittadini, contro le scelte disastrose dei politicani del nostro Paese. La tensione tra delle forze dell’ordine e questa classe politica ha superato il livello di guardia, ma le forze dell’ordine non si sentono di condannare quel popolo che li insulta perchĂ© li identifica come l’interfaccia di uno Stato cinico e predatore, quello stesso Stato che da sempre e in modo meschino manifesta la sua “riconoscenza” per l’opera svolta dalle Forze armate e forze di Polizia con continui tagli e penalizzazioni”.
I fatti d oggi a Napoli ci riportano ad una nota del Cocer (CoCeR: COnsiglio CEntrale di Rappresentanza), organo centrale, a carattere nazionale ed interforze, articolato in sezioni di Forza Armata o di Corpo Armato rappresenta unitariamente il personale dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica, del 9 aprile scorso: “La cronaca ancora una volta è costretta a riproporre nuovi casi di suicidi di cittadini italiani, innocenti vittime delle scelte disastrose di una classe politica sempre meno intenzionata a risolvere i gravi problemi che attanagliano il paese, arrivando addirittura a non costituire un governo a distanza di oltre 40 giorni dalle elezioni”.