Bersani mette in difficoltà Monti: “Dica cosa pensa sui diritti civili”

30 dic – “Non mi aspettavo uno scenario simile, non possiamo di nuovo affidarci a leader solitari. Monti deve dirci con chi sta, quali scelte intende fare, cosa pensa sui diritti civili. Non bastano un’agenda e un simbolo”. In un colloquio con Repubblica il leader del Pd Pier Luigi Bersani lancia la sfida al premier, chiarendo che “Monti adesso deve separare le funzioni dello Stato dall’attività del suo partito” e spiegando che i democratici restano “aperti a una collaborazione con il centro ma deve essere chiaro che la destra è fuori da qualsiasi iniziativa di governo”.

La difficile situazione del Paese, dice Bersani, “si può affrontare solo se le forze progressiste e di centro possono collaborare”, perché in questa fase “non si governa con il 51%). “Questa cosa del centro – osserva Bersani – nasce nel chiuso di una stanza…é una cosa che parte già vecchia, superata. Ricorda riti superati”. E “vedo il rischio – dice – che ci si affidi ancora a criteri che hanno già portato al fallimento”. Invece è con le primarie, che il centrosinistra sta svolgendo in queste ore per la scelta delle liste, che “si combatte il degrado della politica”. ansa

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