Modena, provincia ad alta densità mafiosa. On. Bertolini (Pdl), interroga la Cancellieri per “escalation impressionante”

MODENA, 7 Aprile –  “La provincia di Modena è assimilabile ad un territorio ad alta densità mafiosa? Leggendo la cronaca sembrerebbe proprio di sì. Ogni giorno registriamo episodi sempre più inquietanti.

Gli incendi dolosi ai mezzi delle imprese si susseguono a ritmo incalzante.

Rappresentanti di associazioni sindacali ricevono buste con proiettili. Il giornalista Giovanni Tizian vive sotto scorta perché scrive di mafia al nord. Racket e usura sembrano di casa. E’ un bollettino di guerra. E’
assolutamente evidente che le organizzazioni criminali hanno messo nel mirino Modena con il suo territorio e il suo tessuto economico. Le inchieste della Magistratura e delle Forze dell’Ordine ci hanno fatto capire come un’organizzazione pericolosa come quella dei Casalesi abbia eletto Modena come propria capitale del nord Italia. Per questi motivi ho deciso di presentare un’interrogazione parlamentare al Ministro degli Interni Cancellieri. Se aggredita velocemente i tentacoli di questa piovra possono essere tagliati prima che il territorio modenese sia definitivamente messo sotto il controllo di queste organizzazioni criminali. Come sono certa che la sola via repressiva non sia sufficiente. Ognuno di noi è chiamato, nel proprio ruolo, a denunciare anomalie e comportamenti che possano agevolare il radicamento di queste organizzazioni. Come non possiamo lasciare soli chi ha già avuto il coraggio di parlare e di comportarsi da persona che non scende a patti con questa gente. Anche se il clima a Modena si è fatto pesante, non bisogna abbassare la testa. E’ una battaglia che si può vincere se tutta la comunità modenese saprà stare unita di fronte a chi vuole sovvertire le normali regole della convivenza civile”.

Così l’On. Isabella Bertolini, Vicepresidente dei Deputati del Pdl, ha commentato l’ennesimo incendio doloso in provincia di Modena a danni di una impresa.

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K