Proroga emergenza Covid: dittatura europeista e soldati USA

di Gianmarco Landi

Martedì, Giuseppe Conte ha vinto 157 a 125 al Senato e ieri ha vinto alla Camera 286 a 221,  quindi potrà prorogare lo stato di emergenza Covid 19 fino al 15 ottobre,  ricostituendo così la base giuridica per una serie di iniziative programmate per consegnare gradualmente  l’Italia al predominio globale della Cina sotto il caporalato tedesco. L’avvocato della Merkel  picchia duro e scommette nella sconfitta di Trump a novembre, ma avrà il problema di arrivare in pieno autunno in sella, due ipotesi che io ritengo improbabili.

Ieri l’Amministrazione Trump ha deciso di spostare 11.900 soldati dalla Germania all’Italia e a Bruxelles, con ciò dimostrando l’intenzione di far valere un peso dell’Alleanza Atlantica in grado di far implodere già in estate la piattaforma del Governo Conte II°, chiaramente deviata da una vicinanza alla Cina inconciliabile con l’indirizzo politico statunitense.   Tuttavia, anche senza il pregiudizio arrecato all’Alleanza Atlantica,  la proroga dell’emergenza è un atto così osceno,  poiché l’emergenza non c’è in alcun senso, che si può finanche profilare un Governo eversivo dell’Ordinamento italiano.

Quello che non riuscì a Renzi e alla suadente Maria Elena Boschi,  nel senso di ‘cortocircuitare’ la Costituzione con la Riforma referendaria del 2016 bocciata dagli italiani, lo sta attuando per vie di fatto e inganni un avvocato proveniente dalle oscure caverne attigue al Deep State Italiano. Il Covid 19 in Italia infatti non c’è più oggi, e quel pochissimo che circola isolatamente e marginalmente è anche frutto delle ‘importazioni’ di clandestini dall’Africa, fenomeno più che triplicatosi rispetto alla scorsa estate. Tutti oggi possiamo stare all’aria aperta, ma solo per il momento estivo concessoci dal Conte, il valvassino della Merkel, un personaggio che, nell’oscurità, si trasforma in un raffinato succhiatore di Libertà, di Democrazia e di risorse private attaccandosi con i denti al collo degli italiani. In assenza pacifica di emergenza sanitaria  nessuno potrebbe evocare in punta di diritto lo stato di emergenza, perciò  il governo PD-5Stelle ieri ha definitivamente gettato la maschera portando sprezzo verso la Costituzione.

In realtà chi segue le vicende UE aveva capito che il ‘Conte Dracula’ aveva mostrato  la forma dei suoi denti aguzzi già pochi giorni fa, approvando in Unione Europea un contesto di aiuti finanziari oppressivo, forse anche più del MES. E dobbiamo perciò provare un sentimento di pietà umana per tutti gli addormentati intenti a festeggiare l’approvazione del Recovery Fund sulla base di una celebrazione autoreferenziale di Conte,  che a me ha ricordato Di Maio sul balcone esultante per la vittoria sulla povertà in occasione dell’approvazione del Reddito di cittadinanza. Poveri illusi tutti i loro seguaci, che prima di fare i caroselli su Facebook, non avrebbero potuto aspettare di approfondire e sapere le reali condizioni con cui una mano, storicamente caina e arcigna, avrebbe dovuto darci dei soldi così benevolmente?

Dovete sapere, infatti, che Munchau, l’editorialista di punta del Financial Times (stampa dei Rothschild), con un pezzo da antologia di élite l’altro giorno  rassicurava tutti i succhiatori di sangue italiano della UE, spiegando che il Recovery Fund in veste di meccanismo di controllo e depauperamento di ricchezze pubbliche, è anche più forte e pervasivo della troika, fermo restando che sarà usato come carota per riprovare ad approvare il MES.  La cosa più importante da tenere presente è che le condizioni di austerità nel Recovery fund, benché non siano state previste, sono implicite nel senso concettuale di una prevista sottomissione italiana alla Commissione UE in un consesso a maggioranza qualificata, con ciò rinnovando la dialettica di una Commissione UE  ordinante la politica di bilancio e il Governo italiano destinato ad eseguire  con umile contrizione e cieca obbedienza.

In questo quadro avvilente, spicca per malafede l’ignobile sceneggiata allestita da alcuni giornalisti italiani on the beach il cui Ordine Nazionale, con il suo silenzio assenso, dimostra di essere impegnato pro quota a distruggere la Democrazia e le Libertà.

Per inciso sappiate che la foto dei militari armati in spiaggia tra gli ombrelloni, è stata stigmatizzata dall’Esercito Italiano che ha dovuto fare un comunicato specificando che si è trattato di una partecipazione a fiction estorta all’Esercito per il fine di un inganno a scopi giornalistici falsi, da cui  i militari hanno giustappunto preso le distanze!  Ovviamente questa foto era stata veicolata massivamente dal mainstream, ma nessun presunto cacciatore di bufale ha difeso la serenità degli italiani svelandone l’infondatezza, con ciò facendoci constatare una finalità sado-terroristica perseguita da certa Stampa italiana.  Sembra quindi che molti giornalisti del mainstream  abbiano inteso ingenerare uno stato di insicurezza psicologica  in chi se ne vorrebbe stare steso al sole ad assumere vitamina D, quella che distrugge i virus e fortifica l’apparato immunitario, nel senso di fargli  contemplare l’idea inconscia che a stare in spiaggia godendo del Sole, del mare e dell’aria, e magari finanche spalmare un po’ di crema sulle spalle di una bella ragazza senza mascherina, si corra il rischio che possa spuntare da dietro il chiosco dei gelati  la fanteria dell’Esercito, chissà poi per fare cosa, magari per piantare la baionetta in una chiappa troppo rilassata!

Capite perché lo stato di emergenza è stato prorogato allora?  Perché il Covid 19 è solo un frutto politico avvelenato sortito da scelte di potere algido, in cui l’Italia ha ruolo di vittima predestinata. In pochissime pagine  vi spiegherò la pianta UE del piano pandemia, e chiuderò con  un accenno sulle radici storiche del piano delle élite costituitesi attorno ai mafiosi globali del settore finanziario e chimico farmaceutico, sia in USA sia nell’OMS.

Tutto quanto sta accadendo oggi purtroppo è anche causato dalla ignoranza della maggioranza degli italiani, moltissimi dei quali sono troppo faciloni ed egoisti,  e non leggono affatto drizzando le antenne del senso critico. In ragione di questo humus è cresciuto nel Belpaese un albero che dà i fiori della decadenza più ‘belli’ con la corruzione di molti magistrati, di grandi pseudoimprenditori ‘prenditori accaniti’, di politici ormai senza più faccia e giornalisti prostituiti oltre ogni confine, perciò si comprende pure in una prospettiva di  feroce darwinismo mitteleuropeo, le pretese delle elite germaniche e globaliste,  di piegare, sfruttare e finanche sfoltire i rami vecchi in Italia, cioè  quel luogo a confini aperti che per i teutonici è un giardino condominiale della UE.

Nel seguito vi darò alcune prove che corroborano il senso di quello che ho affermato sulla programmazione della Pandemia, in modo che possiate sentirvi stimolati a capire di più sulla gravità di una situazione incardinata nell’alveo di un piano targato UE, che affonda la sua radice nella squadra di imprenditori e finanziari internazionali originari della Germania anni 30 che addirittura preordinò, a Seconda Guerra Mondiale finita,   tutto il cammino della UE.

La prima cosa da sapere è che la  pandemia Covid-19 è stata programmata molto tempo prima che scoppiasse nel 2020 e non nel teatro contrassegnato da contraddizioni, litigi tra scienziati, pantomime dell’OMS e la ricerca ossessiva di un vaccino. La programmazione è stata svolta sotto l’egida dei migliori programmatori di vite umane sotto un potere verticale, cioè i tedeschi, e non da entità americane come comunemente si è pensato.  L’elisir vaccinale di Bill Gates  viene sbandierato ufficialmente per tutelare la salute dei cittadini ma esso non è solo un colossale affaire per l’industria farmaceutica e l’alta finanza, bensì una sorta di uncino della svastica presente in un piano atto a controllare l’umanità in senso  autoritario, per il fine di condurla verso il  Transumanesimo, cioè forzando l’applicazione di eugenetica, nanotecnologie e intelligenza artificiale allo scopo ultimo di stravolgere, dal loro punto di vista in meglio,  l’essenza biologica dell’Essere Umano. Molti  esperti definiscono il vaccino anti-Covid dannoso dato che i coronavirus mutano rapidamente, ed è questo il più grande inganno: lo scopo è quello di diffondere la pratica di innestare nelle comunità occidentali l’abitudine ad inocularsi in vena sostanze per poter prevenire il sopraggiungere di mali ipotetici, quindi trattasi di  una programmazione pseudoscientifica a carattere politico implicito.

Quantunque tra i primi a parlare di una preparazione pandemica sia stato Bill Gates sin nel 2015, in un video in cui affermava che la Terza guerra mondiale non si sarebbe combattuta con il nucleare o guerre tradizionali, bensì con batteri e virus, è nei palazzi di Angela Merkel che si è progettato il piano concreto per sfruttare lo spargimento del Covid 19 nel Mondo. Sia chiaro: Bill Gates  è sicuramente rilevante, dato che il tycon dopo gli Stati Uniti era il secondo finanziatore al Mondo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ma il settore farmaceutico e sanitario è stato ‘inventato’ e dominato a  livello tecnico e industriale in Germania, e anche se con la Globalizzazione la finanza farmaceutica si è fatta in USA, e i prodotti realizzati negli ultimi 20 anni in Cina, le elite tedesche hanno mantenuto un profilo politico centrale nel NWO (Nuovo Ordine Mondiale).

La rilevanza dei tedeschi come co-untori  Covid 19 si scopre leggendo un documento dell’Unione europea, che sin dal marzo 2019 si preparava ad una pandemia, nonché allo sviluppo del contestuale vaccino. Molto prima dell’ottobre 2019 e delle esercitazioni dei soldatini comunisti di Wuhan, e alcuni mesi prima del settembre 2019 con gli eventi della Johns Hopkins University e della Fondazione Bill e Melinda Gates in America,   a Bruxelles girava sulle scrivanie che contavano un “memorandum” datato marzo 2019, che aveva proposto ad alcuni paesi europei la sottoscrizione di contratti quadro per i vaccini contro l’influenza pandemica. La proposta, su base volontaria, fu sottoscritta da oltre la metà dei paesi UE (quelli più importanti e popolosi), cioè dall’asse Franco Tedesco e tutti i loro paesi satelliti, tranne l’Italia che in quel periodo non era stata ancora de-salvinizzata. Lo scopo dell’accordo, si legge nel link sottostante, era quello di “preparare gli Stati membri per la prossima pandemia influenzale” che da road map UE era stata prevista tra il 2019/20!   Il testo parla di un accordo che “garantisce parità di trattamento, garantisce prezzi più equilibrati e ricerca un alto livello di solidarietà tra gli Stati membri dell’UE che concordano di condividere una disponibilità di vaccini antinfluenzali in caso di pandemia.”

https://ec.europa.eu/health/sites/health/files/preparedness_response/docs/ev_20190328_memo_en.pdf

I ‘devoti’ alle divinità dei media mainstream magari non vedranno nulla di male nel prepararsi precauzionalmente, tanto è vero che la Germania ha affrontato meglio di tutti questa specie di Pandemia, e sarà pure stato un caso che il ceppo virale lombardo che ha inguaiato l’Italia sia originato in Germania,  ma a lorsignori sottopongo un passaggio inquietante nel testo:

il documento, stilato in una sorta di Faq (domande e risposte) tratta la questione della reperibilità del patogeno su cui sperimentare il vaccino. Il documento dice  candidamente  che “Sarà fornito dall’Oms”!  Chiedersi perché l’OMS avrebbe dovuto fornire il patogeno causante la futura pandemia e rispetto a cui formulare le sperimentazioni vaccinali, è la madre di tutte le domande intelligenti. Non è quella di vincolarsi all’OMS la modalità normale, ordinaria e logica che ci si aspetta nel corso di una pandemia per zoonosi, visto pure che nel documento viene  individuato il tempo e la rapidità di individuazione del ceppo come i fattori critici del piano pandemico.  Lo spiego ancora meglio nel seguito.

Alla domanda “Quanto tempo ci vuole per produrre il vaccino?” il documento chiarisce: “Per la produzione di un vaccino contro la pandemia dipende dalla disponibilità di un ceppo virale da pandemia. Questo ceppo di virus sarà fornito dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS)”, ossia dai “laboratori di riferimento”. Ed allora riflettiamo e chiediamoci: come sapevano a marzo del 2019 che un laboratorio di riferimento dell’OMS avrebbe avuto disponibile prima di tutti  il ceppo virale originario della pandemia in atto?  In quale senso logico non sarebbe potuta diffondersi naturalmente, e quindi ‘spontaneamente’ in un qualsiasi posto del Pianeta, cioè cosa faceva escludere ai burocrati UE che la Pandemia sarebbe potuta diffondersi senza ancoraggi di esami analitici alle decine e decine di migliaia di laboratori del Mondo, e solo nell’ambito dei pochissimi laboratori dell’OMS?

A supporto sconcertante di questa memo FAQ vi è la Road Map per la pandemia stilata dai burocrati della Commissione UE,  con tanto di raccomandazioni del Consiglio europeo finalizzate al “rafforzamento della cooperazione contro le malattie prevenibili con i vaccini”. La timeline che inizia nel 2018 a livello burocratico  con scadenza nel 2022 concretizzandosi nei piani di vaccinazione massiva, è totalmente incurante dello Stato di diritto e delle Libertà dei cittadini, e in parole aride prevede di schedare tutti i cittadini (su documenti e passaporti) che secondo questi ‘illuminati’  dovrebbero fare la vaccinazione e attuare l’immunizzazione elettronica a riconosciuto uso transfrontaliero, per forza!  La road map europea prevedeva quindi uno stato di emergenza sotto direzione OMS i grado di schiantare tutti gli  Ordinamenti Nazionali e quindi la nostra Costituzione, per il fine di imporre turpi ‘robe’ come la scheda di vaccinazione e successivamente  la scheda vaccinale elettronica nei nostri documenti, assimilando un Paolo Brambilla di Gallarate ad un doberman! Sfogliate tutti questi documenti e ammirate come hanno programmato con rigore ed efficienza da fare invidia  ad un campo di concentramento Nazista.

https://www.centerforhealthsecurity.org/our-work/pubs_archive/pubs-pdfs/2019/190918-GMPBreport-respiratorypathogen.pdf

So già che alcuni benpensanti riterranno esagerato il raffronto tra UE e regime Nazista, ma a tutti loro anticipo  un futuro articolo di carattere molto più storico, in cui fornirò documenti che non permetteranno solo il raffronto, ma il riconoscimento di un intreccio parentale così stretto tra Unione Europea e Germania Nazista, tanto da poter comprendere come la prima sia figlia della seconda.

Concludo accennando ad un illustre collega di Giuseppe Conte, un avvocato e giurista tedesco di nome Walter Hallstein, il primo presidente della UE. Hallstein dal 1936 al 1945 fu membro dell’associazione ‘Rechtswahrerebund’ (Protettori della Legge), un’organizzazione Nazista formatasi per diventare il pilastro legale di un’Europa unificata sotto il controllo di Hitler.

Come il nostro Giuseppe Conte,  anche Hallstein era un professore di diritto (lui a Francoforte), nel quartier generale del Cartello petrolchimico più grande del mondo, ovviamente finanziatore e sponsor mondiale del Partito Nazista. In pratica Hallstein era il legale di maggior talento della IG Farben da cui discendono le più importanti multinazionali e brevetti del settore farmaceutico attuale, quello alla base dell’OMS tanto per capirci, e quindi anche della UE. L’illustre  collega nazi-europeista di Giuseppe Conte, dal 1958 al 1967 fu nominato primo presidente della ‘Commissione Europea’ in ragione di un’architettura di Leggi democraticamente fittizie e improntate a servire il cartello farmaceutico, che fu proprio Hallstein a creare, tanto che tuttora questa architettura è la base giuridica della Unione Europea.

Il collega di Conte fu, esattamente come il nostro,  una raffinata mente di bello ed educato aspetto, ovviamente Nazista in maniera latente. Questo stesso Cartello oggi vorrebbe fornirci obtorto collo vaccini, ma giova considerare che, 75 anni fa, lo stesso cartello forniva lo Zyclon B e il personale tecnico  per gasare gli ebrei,  dopo averli depredati e usati come cavie nelle sperimentazioni farmacologiche.  Il legale di questo Cartello criminale le cui responsabilità furono insabbiate a Norimberga,  in realtà ha fondato l’Unione Europea stando al vertice per dieci anni in cui ha costruito un apparato di decine di migliaia di burocrati non eletti, votati al servizio di interessi industriali e finanziari, totalmente disumanizzati in un qualsiasi senso cristiano. Hallstein fu la mente dei ‘Trattati di Roma’ del 25 marzo 1957, di cui fu uno dei 12 firmatari dei trattati di fondazione dell’Unione Europea di Bruxelles per conto della Germania Ovest. L’attuale Unione Europea che ci programma la road map per essere vaccinati, schedati e molto presto microchipati come Doberman, è poggiata  su una serie di organizzazioni a strati concepiti dal raffinato giurista Nazista. Il primo strato di organizzazioni fu completato negli anni 1950 e comprendeva la Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA);  dal 1951 si ebbe il secondo strato con la Comunità europea di difesa (CED) (un progetto che fu respinto dal parlamento francese nel 1954) e soprattutto  la Comunità Economica Europea (CEE);  dal 1957 s arrivò alla Comunità europea dell’energia atomica (CEEA o EURATOM), etc…

primo presidente Commissione UE e principale giurista del Regime Nazista

Queste organizzazioni UE hanno dei comuni denominatori che vi invito a considerare. Tutte le UE sono state preordinate dal Cartello petrolchimico e farmaceutico che creò Adolf Hitler, e i testi dei trattati basilari furono preparati dai rappresentanti legali del Cartello Petrolchimico e Farmaceutico, guidati dal collega di Conte e primo Presidente della Commissione UE, un importantissimo Nazista di nome Walter Hallstein. In conclusione, il cartello dei vaccini benché il frontman sia Bill Gates, ha un acre odore di morte e nazismo negli armadi  e, se oggi esso spinge per enfatizzare gli effetti del Covid 19 e la necessaria compressione delle libertà democratiche,  avendo corrotto i Media e il Parlamento italiano nel senso abusivo di prorogare lo Stato di emergenza, non vi è in Noi la serenità d’animo né dei buoni argomenti per dare ad ogni burattino di questo Cartello alcuna fiducia.

E chissà se queste riflessioni preoccupate non siano state fatte in seno all’Amministrazione Trump, inducendo gli Stati Uniti a indirizzare tempestivamente 11.900 soldati a difesa dell’Italia.

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