Facebook oscura “Verità sovrana”, pagina che difende i valori cristiani

Da meno di un mese un gruppo di ragazzi, gestori di pagine di successo, han avviato un progetto ambizioso che consiste nel fare controinformazione in difesa dei valori cristiani, identitari, delle tradizioni del nostro paese e dei sovranisti, e dare voce a chi viene censurato sui social (profili e pagine) per la loro fede o per le loro opinioni fuori dai canoni del pensiero unico del politically correct.

Sbarcato anche su Facebook da circa una settimana, il progetto stava riscuotendo da subito un discreto successo ed aveva già superato il migliaio di like.

Incredibilmente, due giorni fa la pagina è stata oggetto di segnalazioni, ed è stata completamente oscurata (la stessa che, ironia della sorte, si doveva occupare di dar voce a chi subiva le stesse ingiustizie), ma a far preoccupare ancor di più sono le motivazioni: le pubblicazioni “incriminate” non erano infatti discriminatorie o offensive, ma anzi, erano in tutela dei valori cristani.

I primi due post riguardavano argomenti con foto che sui social in quei giorni erano pane quotidiano (nessuno è stato censurato per questo), il primo trattava dell’accusa alla scritta XMAS non come abbreviazione del Natale ma come inneggiamento al Fascismo, il secondo in difesa dell’immagine Sacra di Gesu’ Cristo denigrata e derisa (il figlio di Dio raffigurato con una erezione insieme ad un bambino) in un manifesto al Macro, museo di arte contemporanea a Roma. Il terzo invece è ancora più paradossale: una diretta di Ottavio Herbstritt, uno degli ideatori di “Verità sovrana” e proprietario del sito(sempre attivo), che parlava del pericoloso attacco a tutto tondo ideologico contro il cristianesimo da parte della sinistra “post-ideologica” e delle sardine. E per questo bloccato anche per un mese.

Bene, tutti e tre i post sono stati censurati, e la pagina cancellata, per incitamento all’odio.

Ci chiediamo, anche solo definirsi cristiani e difendere quei valori significa oggi discriminare qualcuno? Fino a dove si spingeranno contro la libertà di espressione sui social? Ed ancora, come mai quando capita una cosa simile a qualcuno di sinistra si riempiono le prime pagine e viceversa no, anche se tutti i giorni chi non obbedisce ai parametri del politicamente corretto viene costantemente colpito e censurato? Urge una profonda riflessione e correre ai ripari. Vi terremo aggiornati.

Qui sotto il link video dell’annuncio di Ottavio Herbstritt su quanto è successo, mentre in allegato la prova foto delle segnalazioni.

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