Bologna, festa San Petronio: tortellini senza maiale «per l’integrazione»

BOLOGNA — Niente lombo, né prosciutto e nemmeno mortadella. L’arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi, prossimo cardinale, per la festa del patrono lancia il «tortellino dell’accoglienza» al pollo, buono da mangiare anche per chi non può — per questioni religiose — avvicinarsi alla carne di maiale. Ad annunciarlo sono proprio le sfogline, chiamate a realizzarlo venerdì prossimo in piazza Maggiore davanti a San Petronio.

Come riporta il Corriere, «In questa variante — spiega la presidente dell’associazione omonima Paola Lazzari Pallotti che ha messo a punto la ricetta — lo potranno gustare tutti, sia chi non mangia il maiale per motivi religiosi come la persona più anziana che preferisce stare leggera».

«Il tortellino dell’accoglienza» Il ripieno dell’integrazione sarà composto da carne di pollo, ricotta, parmigiano e uova. Quello originale, depositato in Camera di Commercio, racchiude invece al suo interno un misto di carni di maiale (lombo, prosciutto e mortadella) con parmigiano reggiano, uova e noce moscata. Entrambi saranno raccolti nella sfoglia all’uovo tirata rigorosamente a mano sulla piazza principale della città emiliana.

Bologna, ‘tortellini dell’accoglienza’: mons. Zuppi nega

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