Scontri fra studenti e polizia a Nizza, dove 33 persone sono state fermate dopo violenti scontri attorno ad uno dei licei più grandi della città , il Parc Imperial, con oltre 1.700 allievi. La protesta, con scontri e barricate, è dilagata anche a Montpellier e nei centri vicini, con saccheggi e danneggiamenti. Due studenti sono rimasti leggermente feriti negli scontri a Beziers, dove due auto sono state rovesciate e bruciate, altre danneggiate. Otto persone sono state fermate.
Scontri violenti anche a Marsiglia fra studenti in sciopero e polizia. I giovani hanno dato alle fiamme dei cassonetti nella zona del Porto vecchio e della gare Saint-Charles. Davanti al liceo Victor Hugo, vicino alla stazione ferroviaria, alcune auto sono state rovesciate e date alle fiamme.
Intanto, i sette sindacati principali in Francia hanno denunciato ‘ogni forma di violenza nell’espressione di rivendicazioni’ da parte dei gilet gialli, dopo la richiesta avanzata ieri da Emmanuel Macron ai partiti e ai partner sociali di ‘lanciare un appello chiaro ed esplicito alla calma’. Ma per i sindacati è ‘rabbia legittima’ la protesta e chiedono ‘al governo di garantire finalmente veri negoziati’. Protestano anche gli studenti contro la riforma della maturità . La sinistra presenta una mozione di sfiducia al governo, popolarità di Macron al 21%. ansa