Ucraina, Mogherini contro la Russia: non riconosciamo l’annessione della Crimea

BRUXELLES – “Abbiamo sottolineato la responsabilità della Russia” nell’attuazione dell’accordo di Minsk per il cessate il fuoco nel conflitto della regione del Donbass “e siamo pronti a fare ancora di più” a sostegno dell’Ucraina, “anche per quanto riguarda la ricostruzione”. Lo ha detto ieri a Kiev l’Alto rappresentante Ue Federica Mogherini durante un punto stampa congiunto con il premier ucraino Volodymyr Groysman.

“La nostra determinazione rimane, così come la politica di non riconoscimento dell’annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli, dove chiediamo il rispetto dei diritti umani di tutti i cittadini ucraini”, ha evidenziato Mogherini, alla sua terza visita ufficiale a Kiev ricordando che, dal 2014, l’Ue ha inviato quasi 700 milioni di euro in aiuti umanitari europei a sostegno dell’Ucraina orientale.

Gioia e festa in Crimea per l’annessione alla Russia

Mogherini ha quindi parlato della recente decisione di Gazprom di chiudere i rubinetti del gas per rifornire l’Ucraina.”Gazprom deve rispettare i suoi obblighi contrattuali. La Commissione europea sta conducendo intensi colloqui in questi giorni” attraverso il suo vicepresidente responsabile dell’energia Maros Sefcovic. ANSA Europa

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