Covid, appello per la libertà e la verità

Iniziativa spontanea che unisce

scienziati, medici, avvocati e cittadini liberi di tutto il mondo

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Scrivono gli organizzatori sul sito www.internationalfreechoice.com :

“Gli studi indipendenti di vari scienziati hanno evidenziato diverse problematiche sul piano di conoscenza del virus e le relative terapie. Sono emerse tante incongruenze da tanti punti di vista che sono riassunti in queste due lettere. Le riflessioni partono da due approcci complementari e chiedono spiegazioni offrendo nuove modalità di approccio e protocolli.

Destinatari

Tedros Adhanom Ghebreyesus, Organizzazione Mondiale della Sanità;
Mario Monti, Responsabile Sanità per l’Organizzazione Mondiale della Sanità;
Ursula Von der Leyen, Presidente della Commissione Europea;
David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo;

ai Presidenti di ogni Nazione;
ai Ministri della Salute di ogni Nazione.


Lettera di:

Antonietta Gatti,
Fellow of Soc. of Biomaterials and Eng., Italy
Robert F. Kennedy,
Jr., Lawyer, USA

Gentili Presidenti e Ministri,

come gruppo internazionale di scienziati, medici e avvocati, Vi contattiamo oggi in merito alla pandemia SARS-CoV-2, che ha cambiato la vita in tutto il mondo.

Una varietà di aspetti sul virus SARS-CoV-2 e sulle terapie relative a esso si sono dimostrati errati. Tra questI c’erano le informazioni fornite dall’OMS, dall’UE e da enti governativi in molti paesi europei.

Siamo particolarmente preoccupati per il meccanismo con cui agisce il virus e per i protocolli terapeutici utilizzati in modo quasi identico in tutto il mondo.

Diversi aspetti clinici del comportamento di SARS-CoV-2 che abbiamo osservato sono in netto contrasto con ciò che le autorità di informazione e i media hanno riportato.

Per comprendere correttamente l’attività virale di SARS-CoV-2, abbiamo bisogno di maggiori informazioni.

Una domanda chiave è perché la concentrazione della letalità [% dei decessi sul totale dei soggetti positivi] sia risultata così diversa tra i paesi europei.

Pertanto, cerchiamo di comprendere e spiegare, scientificamente, la concentrazione delle differenze di mortalità [le differenze nei tassi di mortalità] dal virus nei diversi paesi e aree dell’Europa.

Questa conoscenza è essenziale per determinare se un vaccino ad hoc, con tutti i rischi che ne derivano, è davvero necessario, come molti di Voi hanno affermato.

Ringraziamo per l’attenzione dimostrata, e fiduciosi di un Vostro riscontro, porgiamo cordiali saluti.


Luc Montagnier,
Premio Nobel per la Medicina, France

Gentili Presidenti e Ministri,

nella qualità di un gruppo internazionale formato da scienziati, medici e avvocati, ci rivolgiamo a Voi oggi per quanto riguarda l’epidemia di SARS-CoV-2, che ha cambiato la vita delle persone in tutto il mondo.

Dopo un periodo di smarrimento nel formulare sia la diagnosi di infezione da covid-19 che la terapia per i pazienti, sembra che, come in molte altre infezioni virali, ci siano tre tipi di aspetti clinici di questa infezione:

asintomatico in pazienti con PCR positiva;
sintomatico con lievi segni clinici;
sintomatico con grave insufficienza d’organo.

Una terapia sperimentata per la prima volta in Cina e sviluppata in Francia dal Pr Didier Raoult ha dimostrato di avere una certa efficacia nei due primi gruppi di pazienti. Questa terapia prevede l’uso di idrossiclorochina a dosi moderate in associazione con azitromicina, immunomodulatori e antiossidanti, e si propone di prevenire l’evoluzione di questi pazienti nella più grave fase tre.

Proponiamo che un protocollo terapeutico basato sull’esperienza clinica sia messo a punto da una commissione medica. Questo comitato dovrebbe essere indipendente dalla pressione economica delle aziende farmaceutiche, dei gruppi politici e dei direttori delle riviste scientifiche.

È stato dimostrato che l’evoluzione dei pazienti dalla fase 2 alla fase 3 potrebbe essere bloccata dalla terapia di cui sopra. Di conseguenza la letalità (rapporto tra i decessi e i pazienti positivi alla PCR) potrebbe essere un importante parametro di efficacia di questo protocollo.

Cordiali saluti
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