Mala e amara Pasqua vi sia!

di Ornella Mariani

Crisi economica; Calo del PIL; Fallimenti aziendali; Disoccupazione; Miseria; Indifferenza sociale; Suicidi e, sullo sfondo, la morte disperata di quegli Anziani che muoiono di fame e di solitudine e che sono i Figli del Dio minore.
Non come Zingaretti.
Non come Conte.
Non come Mattarella, la cui impudenza lo induce a dirci “…Sono orgoglioso di Voi…”, pur nella consapevolezza di quanto Noi non lo si sia di Lui che continua ad ignorare:
il clamoroso fallimento della gestione dell’emergenza;
il fronte giudiziario aperto contro il Governo da Avvocati coraggiosi, in nome e per conto di decine di migliaia di Cittadini;
il ridicolo internazionale al quale continua ad esporci lo Zotico della Farnesina;
le iniziative del Ministro per caso Lamorgese;
le pressioni ricattatorie dell’Ue e, più in particolare, della Germania;
l’ostinato rifiuto pidino a prendere atto della morte definitiva di un’Europa nella quale per ragioni di opportunità credono solo i Sassoli, i Gentiloni e fino all’ultimo dei loro Sodali;
la indifferibilità del licenziamento di un Governo responsabile di una valanga di Vittime e colpevole di una estemporaneità demenziale nell’ancora procedere a tentoni e con approssimative strategie sanitarie, neppure confortate dal materiale di sicurezza dovuto.

E di più, circa la sordità di Mattarella:
sconsiderata sottovalutazione degli eventi ed imperdonabili ritardi nell’isolare i primi focolai;
delirio dell’8 marzo quando, dopo aver seminato il panico, il Governo non ha previsto né contenuto l’esodo di decine di migliaia di Meridionali che, nella corsa verso Sud, hanno spostato il contagio;
sfacelo dell’Economia;
coma di interi settori produttivi dell’Industria e del Terziario, con implicazioni drammatiche sull’occupazione;
sospensione delle libertà a tempo indeterminato e sulla base di decreti amministrativi privi di valenza giuridica.

Tuttavia, nulla induce l’Inquilino del Quirinale a “dimettere” Governo, Protezione civile e Comitato tecnico-scientifico inebriati dalla bolsa vanità di essere modello per altri Paesi.

La realtà: l’Italia è la prima nel mondo per numero di Morti; Conte è il Capofila di un Gruppo di Avventurieri; l’Opposizione non esercita adeguatamente la pretesa di insediare un Establishment capace di amministrare l’Emergenza, mentre il “Presidente” continua a temporeggiare e a pescare nel torbido sulla pelle della Gente, compiacendosi delle cinquemila mail di apprezzamento pervenutegli in trenta giorni: un dato penoso, se se ne considera la consistenza aritmetica…

Nel frattempo:
Ipse dixit, dopo averla tradita ed asservita alla cupola eurocratica nel giugno 2019: “…L’Italia è un Paese sicuro in cui si può viaggiare e fare turismo, ci sono solo aree limitatissime con restrizioni, forse è un paese più sicuro di tanti altri…” (25 febbraio)

L’imbarazzante Bibitaro, cui sfugge che la Nazione del generoso Edi Rama non è nell’UE, come Matera non era in Puglia, assume: “ …la solidarietà che l’Albania dimostra è quel valore comune che ha fatto nascere l’Unione Europea”.

Il Microbiologo Andrea Crisanti dichiara: “…Il piano antipandemia era pronto ma non è stato messo in atto a partire da metà gennaio, nonostante ci fossero tutti gli elementi per prevedere che il coronavirus avrebbe colpito duramente anche il nostro Paese…” conseguendone le omissioni di Governo, Protezione civile, Ministero della Salute, Istituto superiore di Sanità. In quei giorni il Mainstream era impegnato sulla presenza di una Tizia a San Remo e sugli aperitivi condivisi!

Il Ministro delle Finanze Dennis Kolberg, inasprendo lo scontro Roma-Berlino sostiene: “…esiste solo il MES”, incarnazione della natura oligarchica e tecnocratica dell’UE, ed escludendo l’adozione di altri strumenti, ovvero dei cosiddetti Coronabond pur richiesti da Italia; Spagna; Francia; Belgio; Portogallo; Irlanda; Grecia; Slovenia e Lussemburgo. Significa che la Germania non intende trovare soluzioni diverse da quel meccanismo che, prevedendo due linee di credito, rispettivamente per i Paesi più ricchi (Germania) e per i Paesi più poveri (Italia), consente di accedere al fondo solo previa ristrutturazione del debito, ulteriore taglio della spesa pubblica e aumento delle tasse, fino a renderci Protettorato tedesco. Si chiama strozzinaggio. Ed è legalizzato dalla Sinistra e dai Pentastellati.

Zingaretti, reduce dall’aggressione del virus denuncia: “… A Orban diciamo che bisogna combattere il coronavirus, non la Democrazia. Ecco la differenza tra noi e i nazional-populisti. Loro appena possono hanno questo vizio: ridurre le libertà delle persone…”.

Ed è l’apoteosi della malafede e della menzogna di un Mistificatore cui volutamente sfugge un solo dato: Orban, per il quale ertamente il Pidino de quo è un Nano, ha ricevuto dal Parlamento “tutti i poteri” per gestire la crisi epidemica, mentre il Tribuno di Vulturara appula se li è attribuiti autonomamente fottendosene del Parlamento.

Ad esaltazione della provocatoria irresponsabilità di questo mancato e comico Odontotecnico, spicca la pagliacciata dell’insignificante Boccia con la mascherina penzolante: nella forma irridendo l’Assessore lombardo Gallera e nella sostanza insultando migliaia di Vittime.

E così, il rinvio del Referendum e delle elezioni regionali e le sistematiche violazioni della Costituzione hanno mutato il volto dell’Italia e degli Italiani, rendendoli sconfitti e impotenti.

Come li vogliono il Figlio di Bernardo Mattarella e il Churchill pugliese, cui va rivolta una sola parola: VERGOGNA.

Dulcis in fundo: mentre gli Italiani morivano, venivano distribuite mascherine fasulle anche al personale sanitario.

Infami e senza onore; senza pudore; senza rispetto dei Morti né dei Vivi:
Mala e amara Pasqua vi sia!

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