Fico, accattonaggio di Stato

Siamo arrivati al punto che il presidente della Camera di una nazione del G7 chieda l’elemosina ai privati, senza dire una parola contro quel lager gestito da una banda di strozzini, spacciato per Unione europea. Fico avrebbe dovuto dire: lo Stato provvederà a tutti, nessun cittadino sarà abbandonato. Invece fa propaganda alla “spesa sospesa”. Questo è il concetto di Nazione della sinistra, mentre siamo minacciati da morte e miseria?

“Le giornate difficili che stiamo vivendo vanno affrontate con spirito di comunità. E il nostro Paese lo sta dimostrando fino in fondo. Si moltiplicano in tutte le regioni progetti di solidarietà per aiutare chi si trova in condizioni di maggiore difficoltà. Una di queste è la “spesa sospesa”. In vari quartieri, città, piccoli comuni in Italia è possibile, quando si va a fare la spesa in questi giorni, decidere di donare alcuni prodotti che saranno poi consegnati ai più bisognosi e alle persone più fragili”. Lo scrive il presidente della Camera Roberto Fico.
“Iniziative simili sono già attive in Campania, Puglia, Sicilia e Toscana. Se volete potete segnalarle qui tra i commenti in modo da diffonderle e farle conoscere ulteriormente.
Grazie a tutti”, conclude.

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