“Non sopporto la Segre”, prof sospesa da scuola

FIRENZE – A partire da domani non deve presentarsi a scuola la professoressa di Firenze che nei giorni scorsi avrebbe detto in classe che la senatrice Liliana Segre starebbe cercandosi pubblicità con le sue iniziative. Lo ha comunicato via e-mail alla docente il preside della stessa scuola il quale domani andrà all’ufficio legale dell’ufficio scolastico regionale (ex provveditorato) per istruire una pratica di ‘sospensione urgente’ dal ruolo della medesima docente.

“Ora posso informalmente invitare la collega a non presentarsi a scuola e le ho inviato una e-mail in merito – spiega il preside – Ma domani sarò all’ufficio legale del provveditorato per avviare l’istruttoria per la sua sospensione urgente”. La prof è di ruolo e insegna da nove anni nella scuola. Domani l’orario la prevede in classe e in teoria la docente potrebbe ignorare l’invito del dirigente.  ANSA

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ADNKRONOS – “Liliana Segre non la sopporto. E anche voi, ragazzi, non vi fate fregare da questi personaggi che cercano solo pubblicità”. Così avrebbe detto una professoressa che insegna alla scuola media ‘Mazzanti’ di Firenze, nel quartiere di Coverciano, durante una lezione in una classe seconda. La vicenda, accaduta lunedì scorso, Giornata della Memoria della Shoah, è riferita oggi dalla cronaca della Nazione.

Secondo la versione della vicenda raccontata dalla “Nazione”, i ragazzini di seconda media avrebbero strabuzzato gli occhi e provato anche a dire qualcosa alla prof che stava facendo l’ennesima divagazione dalla sua materia d’insegnamento.

Anche mio nonno è stato in un campo di concentramento – avrebbe detto la docente stando alle testimonianze degli studenti – ma non è certo andato in giro a dirlo a tutti. E ora non andate a casa a dire ai vostri genitori che sono nazista e antisemita”. E invece i ragazzini della seconda classe media della scuola “Mazzanti”, più o meno tutti dodicenni, dai genitori dopo la ‘lezione’ hanno raccontato tutto. “Erano sconcertati – ha confessato una mamma – Perché è vero che sono molto giovani ma non sono affatto sprovveduti e sanno bene cos’è stato l’Olocausto e quante morti assurde ha provocato. Non è possibile che questa persona, tra l’altro non nuova a certe esternazioni, tiri fuori certe opinioni a scuola. Tra l’altro a quanto pare sembra che abbia anche tessuto le lodi a Mussolini”.

 

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