Carabiniere ucciso, Scalfarotto in carcere per ‘verificare le condizioni degli imputati’

A quanto pare il parlamentare del Pd Scalfarotto, come racconta la La Stampa, si sarebbe recato nel carcere romano di Regina Coeli per “verificare le condizioni” dei due arrestati per l’efferato omicidio del carabiniere Mario Rega. Una scelta che non è passata inosservata e che ha scatenato la reazione di Matteo Salvini il quale, con un tweet di fuoco, mette nel mirino il Pd: “Il Pd va in carcere a verificare che il criminale americano non sia stato maltrattato…Non ho parole!!! #MarioCercielloRega #Carabinereucciso“, scrive il titolare del Viminale in un tweet.

E’ stato lo stesso Scalfarotto, sempre sui social, a parlare della sua visita in carcere ai due detenuti: “Ieri sono andato a verificare le condizioni dei due imputati per il terribile omicidio del carabiniere Cerciello Rega“.

Per la cronaca, proprio il ragazzo bendato alle domande di Scalfarotto avrebbe risposto così: “Va tutto bene, il peggio è passato”.  Dopo la sua “ispezione” ha affermato che i due detenuti “sono trattati con professionalità e in maniera umana”. Circostanza questa confermata anche dal padre del presunto killer, Elder Lee: “Io e mia moglie, dopo aver visto la foto di Hjorth bendato, abbiamo temuto per la sorte di nostro figlio. Ma siamo stati rassicurati sul fatto che non ha subito alcun maltrattamento”.

 

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