Si chiamano Teresa Lin e Marco Wong, sono due cinesi (come è facilmente intuibile dal cognome) e sono i primi due consiglieri cinesi (appunto) eletti al Comune di Prato nelle fila del centrosinistra.
Lei neolaureata in economia negli Stati Uniti, lui imprenditore del posto: è stata la scommessa – rivelatasi vincente – del neo sindaco del Pd Matteo Biffoni, rieletto al ballottaggio con il 56,12% delle indicazioni di voto. Teresa Lin ha 24 anni, è nata a Firenze ed è figlia di un impresario del pronto-moda cinese-pratese; invece, Wong, che è nato a Bologna 56 anni fa, si era già candidato con insucesso a Roma a sostegno di Bobo Giachetti nelal corsa al Campidoglio del 2016, ha un passato in Tim e Huawei, è imprenditore e consigliere del cda di Extrabanca, una banca ad hoc per le comunità straniere. E la comunità cinese di Prato, come noto, è nutritissima, con circa 30mila originari della Cina, non tutti regolari.
Il primo cittadino Biffoni, grazie all’imbeccata di Lamberto Gestri – come riporta il Corriere – ha puntato anche su di loro per essere rieletto e c’ha azzeccato. “Il successo elettorale può rappresentare una svolta per questa città . I cinesi vogliono vivere qui e hanno a cuore le sorti della città , avrebbero addirittura presentato una loro lista autonoma ma mi sono permesso di sconsigliare quella mossa. Meglio liste di dialogo”, le parole di Gestri, grande fautore del dialogo italo-cinese e dell’integrazione, riportate sempe dal quotidiano di via Solferino.