Epilogo disastroso, fallisce Dps Trony: 500 lavoratori a casa

Epilogo “disastroso” per la Dps Trony, con 500 persone che perderanno il lavoro. Lo afferma la Filcams Cgil, sottolineando che “il 16 marzo il tribunale di Milano ha decretato il fallimento della società di proprietà dell’imprenditore pugliese Piccinno, radicata con il marchio Trony, in Basilicata, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia e Veneto”.

La Filcams “aveva dichiarato poco credibile il piano industriale presentato nel 2017, che vedeva la nascita di una nuova società denominata Vertex e che avrebbe dovuto rilanciare, oltre alla rete di vendita, anche il mercato dell’online. Purtroppo la conferma è arrivata quando l’imprenditore è stato costretto a chiedere il concordato preventivo in bianco, neanche sei mesi dopo aver annunciato il rilancio”.

In queste ultime settimane, “i referenti aziendali hanno continuato a tranquillizzare i lavoratori sul futuro, ma probabilmente neanche il tribunale ha creduto alle prospettive di Dps e il concordato con continuazione di attività non è stato concesso. Venerdì sera è arrivata la doccia fredda e 500 persone perderanno il lavoro: l’ultima speranza è che ci sia il tanto atteso intervento di terzi che acquisiscano la rete vendita”.Per questo sarà chiesto immediatamente un incontro al ministero dello sviluppo economico. “È indispensabile – conclude la Filcams – un ammortizzatore sociale che attutisca l’impatto occupazionale e consenta ai lavoratori di poter cogliere l’opportunità di essere ceduti a terzi”.

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