Milano: Pisapia vieta la manifestazione di CasaPound “no al fascismo”

pisapia

 

CasaPound ha annunciato sui suoi canali social che la sua festa nazionale si terrà a Milano, l’11, 12 e 13 settembre, e molti cittadini hanno scritto al Comune per chiedere una presa di posizione sull’iniziativa.

Lo rivela lo stesso Palazzo Marino, con un messaggio sulla sua pagina facebook in cui ribadisce la ferma contrarietà del Comune allo svolgimento di manifestazioni con evidenti connotazioni fasciste.

“Molti di voi – si legge sulla pagina Facebook del Comune – ci stanno scrivendo, in pubblico e in privato, per chiedere una presa di posizione sull’iniziativa che diverse organizzazioni di estrema destra hanno annunciato per i prossimi giorni a Milano”. “In merito, l’assessore alla Sicurezza e coesione sociale Marco Granelli fa sapere di avere già chiesto al prefetto di discutere la questione alla prossima riunione del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, ribadendo la ferma contrarietà del Comune di Milano, città medaglia d’oro per la Resistenza, allo svolgimento, sul suo territorio, di manifestazioni con evidenti connotazioni fasciste”, conclude il Comune.

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5 thoughts on “Milano: Pisapia vieta la manifestazione di CasaPound “no al fascismo”

  1. E le feste dell’Unita con evidenti caratteristiche comuniste no?non sono da meno i comunisti che a livello mondiale hanno provocato morti,fame,miseria,in mancanza di libertà,più che i fascisti.Non si può dimenticare che il ventennio fascista ha realizzato una vera rivoluzione del paese con le sue opere epocali e le sue rivoluzioni nel sociale.Questo detto da un non fascista mi sembra un giudizio senza preconcetti creati e diffusi dai comunisti nostrani.

  2. Pisapia scusi a a culo pizzuto va bene Comune di Milano citta medaglia d’oro per la resistenza al t…… …..!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  3. La nuova destra è equiparata al fascismo di Mussolini? Ma allora la nuova sinistra ( PD ) può essere equiparata al comunism0 di Stalin ?. Se siamo in un paese che dice di essere democratico, a mio avviso , la estrema destra ha diritto di esistere e manifestare.

  4. I teorici del pensiero unico hanno avuto modo anche qui di esprimere tutto il loro odio verso l’avversario politico. Predicano tolleranza e ascolto ma solo se si dice quello che loro vogliono sentire. Parlano tanto di fascismo ( a sproposito ) ed hanno atteggiamenti degni del peggior totalitarismo di sovietica memoria. A lorsignori va ricordato che, mentre il fascismo è una fase storica ( con pregi e difetti ) che ha prodotto i suoi effetti per un ventennio il comunismo sta ancora facendo danni in giro per il mondo.

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