Mogherini: danni derivanti da sanzioni alla Russia divisi equamente in UE

Mogherini

 

15 magg – L’Unione europea è già al lavoro per preparare la terza fase delle sanzioni per spingere la Russia a negoziare la fine della crisi in Ucraina, ma il costo di queste misure – che prenderebbero di mira interi settori economici come quello energetico e non più solo individui e società – deve essere diviso equamente tra gli stati membri dell’Ue.

È l’appello rivolto dal ministro degli Esteri Federica Mogherini durante una conferenza sul’Europa e il Mediterraneo presso il think tank Brookings Institution, ultimo appuntamento della due-giorni di incontri bilaterali della titolare della Farnesina a Washington Dc.
“Stiamo preparando questa terza fase di sanzioni a livello tecnico e siamo disposti ad adottarle. Non si prepara qualcosa se non si è pronti ad adottarla”, ha detto Mogherini rispondendo a una domanda su quanto l’Italia sia disposta a spingersi fino in fondo sulla strada delle sanzioni contro Mosca, che rischiano di essere un boomerang per la fragile ripresa economica dell’Ue.
“Le conseguenze delle sanzioni sulle nostre economie dovrebbero essere equamente condivise da tutti gli stati membri per poter sopravvivere”, ha aggiunto Mogherini, che oggi sarà a Londra per una conferenza sulla Siria prima di recarsi a New York venerdì e concludere la sua prima visita ufficiale negli Stati Uniti. tiscali

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