Sulle macerie di un Paese sempre più tradito e ingannato

di Ornella Mariani

Sic semper Tyrannis
Così Marco Giunio Bruto, liquidando Giulio Cesare.

Laddove la Legge finisce, comincia la Tirannide
Così John Locke.

“…Molta gente morirà, quando avremo il Nuovo Ordine Mondiale. E sarà un mondo migliore per i Sopravvissuti”.
Così il giurassico Henry Kissinger.

Una Popolazione pari alla Provincia di Lecce non può cambiare le sorti del Governo!
Così Conte, dopo le elezioni regionali umbre dell’ottobre scorso.

In realtà, quando lo Stato non rispetta le norme sulle quali si è costituito e perde il consenso popolare che lo ha legittimato, si è a fronte di quel ribaltamento democratico detto “Golpe”.
Quello in atto in Italia ha profili drammatici, ma anche di quella alta comicità che ispirerebbe ancora William Makepeace Thackeray.
Egli titolerebbe “La fiera del dilettantismo irresponsabile” e vestirebbe Giuseppe Conte dei panni della arrivista e senza scrupoli Becky Sharp; gli farebbe carico di avere introdotto un Regime monocratico; lo accuserebbe di essersi garantito la solidarietà di un po’ di Manichini, in questo Paese dei misteri il cui fil rouge si srotola da Piazza Fontana alla Pandemia passando per Ustica e Moby Prince.

E la satira feroce toccherebbe:
un folkloristico Ministro ex Bracciante che, occupandosi di welfare e non di Agricoltura, pretende la regolarizzazione di seicentomila Immigrati forse su pressione del marito marocchino;
un Ministro degli Esteri ex Bibitaro che – Dio solo sa cosa abbia veramente sottoscritto assieme al Collega della Sanità!- ha favorito l’importazione del virus; poi delle mascherine e adesso dell’eparina, confermando la vocazione degli Italiani a prostrarsi al Padrone di turno: nell’ordine, Islam e Cina;
un improbabile Ministro dell’Interno, che usa i droni e quant’altro per “controllare” gli Italiani ma non per recuperare allo Stato le aree occupate dalla Mafia nigeriana e che condivide con la Sinistra l’ossessione degli Immigrati: porti aperti a favore del Partito dell’Accoglienza.

Sulle macerie di un Paese sempre più tradito e ingannato e provato dalle ingiurie della sopraffazione istituzionale e su tutti i Personaggi minori di questo screditato Governo, circondata da mila Commissari e Commissioni esperti in omertà sui conflitti d’interesse, si staglia grottesca la figura del Tribuno pugliese che ci guida verso il MES e ci prepara alla Patrimoniale, dopo averci imposto una mascherata cui manca la sola introduzione della Legge marziale.
Ipse dixit.

Il termine “elezioni” è sparito dal lessico politico mentre siamo sempre più Schiavi della UT, ovvero Unione tedesca e mentre si affamano con “prestiti” le Piccole e Medie Imprese che, ovunque, hanno riscosso aiuti a fondo perduto.

Questa è l’Italia del nuovo Mosè, benedetto da una Chiesa ipocrita e perbenista: quella che induce Bergoglio a rivolgersi a tal Casarini come “Fratello mio” e a programmare un viaggio a Pechino, per un abbraccio anticristiano ai Cinesi.
Quei Cinesi che pretendono già di insegnarci qualcosa e che con inammissibile tracotanza si presentano, attraverso la vergognosa intervista del loro Ambasciatore come “nuovi garanti…”.
Come se Chi non conosce e non pratica Democrazia possa proporsi Garante di qualcosa!…
E allora è l’Italia delle menzogne e del Protagonismo a pagamento.
L’Italia che vede superato ogni limite.
L’Italia dello straccionismo di Chi china il capo e accetta il bono di spesa.
L’Italia che, si spera!, non debba mai raccogliere le Risorse migliori e ricorrere al biblico “appello al Cielo” per affrancarsi dalla deriva dispotica di questo ingombrante Premier.

 

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