Forze armate, attacco di nervi del Pd contro una norma voluta proprio dal Pd

“Apprendere che il personale femminile delle Forze Armate deve sottoporsi a un test di gravidanza per poter partecipare a un concorso per la progressione di carriera interna è sconvolgente e una vergogna”. Lo afferma la deputata del Pd Raffaella Paita.

“La donna sarebbe costretta a decidere se abortire o rinunciare a un miglioramento professionale? Non si può accettare, specie se ad avallare questo scandalo è un governo che si riempie la bocca di politiche a favore delle famiglie e dell’incremento demografico. Questa è un’idea che mortifica la privacy, oltre che il corpo delle donne. In Parlamento – conclude Paita – faremo un’interrogazione rivolta alla ministra della Difesa Trenta e al ministro Fontana. Vogliamo sapere innanzitutto se queste informazioni sono vere e se così fosse vogliamo sapere cosa farà il governo in merito. È ora che questo governo ci dica chiaramente se difende o meno le donne e il loro diritto alla maternità”.

“Riguardo agli attacchi giunti dalla deputata Pd Paita sulla questione dei test di gravidanza ricordiamo che il decreto attuativo del Testo unico in materia di ordinamento militare fu firmato dall’ex ministro Pinotti, in quota Pd appunto”. Lo fanno sapere fonti della Difesa, replicando alla deputata dem sulla norma che impone al personale femminile delle forze armate di sottoporsi ad un test di gravidanza per poter partecipare a un concorso per la progressione di carriera interna.

“Al contempo – aggiungono le fonti – il ministro Trenta segue la questione da tempo e già settimane fa ha incaricato gli uffici legislativi di rivedere la normativa in questione per permettere alle donne in gravidanza di svolgere poi in un secondo momento le prove previste. Fra non molto sarà definita la nuova normativa”. ANSA

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