Toscana, presidente Rossi porta la sua solidarietà a don Biancalani

FIRENZE, 28 AGO – Il presidente della Toscana Enrico Rossi è andato a Vicofaro, a portare la sua ‘vicinanza’ al parroco don Massimo Biancalani, dopo la chiusura del centro del Pistoiese. Da qui ha risposto a Salvini che in un tweet ha scritto: “Tempi duri per il prete che ama circondarsi di clandestini africani, ancora un po’ e la canonica scoppiava”.

“Abbiamo opinioni molto diverse su questi temi”, ha detto il governatore. “A Salvini voglio ricordare una sola cosa: ha giurato di rispettare la Costituzione e di svolgere la sua funzione nel rispetto delle leggi”.

Repentina anche la replica del sacerdote: “Il centro non è chiuso. Stia tranquillo Salvini. Noi non ci fermiamo”. “Abbiamo avuto un’ingiunzione da parte della prefettura per la messa a norma del locale cucine del centro, dopo alcuni controlli dei vigili del fuoco. E per il rischio incendi abbiamo trasferito 12 ragazzi in un’altra parte della struttura. Rossi ha chiesto ai toscani di contribuire ai lavori e ha invitato il governo a dare la gestione alle Regioni. (ANSA)

La parrocchia è al centro di polemiche perché alcuni migranti ospitati sono stati arrestati per spaccio di droga.

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Un altro “migrante” ospite di don Biancalani arrestato per droga

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