Studio UE: la paura dei migranti e piu’ diffusa tra persone meno istruite

Migranti: in Italia cresce la paura. D’altronde quella degli immigrati è la questione del secolo, ormai diventata una vera e propria emergenza.

Un’indagine dell’ Osservatorio Europeo sulla Sicurezza rileva la percezione di insicurezza e timore che gli immigrati generano negli italiani. Dallo studio emerge che negli ultimi mesi la paura suscitata dai migranti è aumentata considerevolmente, sino a raggiungere la soglia del 46%. Il dato più elevato da 10 anni a questa parte: bisogna infatti risalire al 2007 per trovare un valore ancora più alto: il 51%. Terribili fatti di violenza (basti pensare alla vicenda di Rimini o al recentissimo stupro di una giovane finlandese a Roma), afflussi straordinari di migranti sulle nostre coste e ancora, il terrore della minaccia rappresentata dall’Isis, tutti fattori che senza dubbio hanno contribuito ad aumentare la sensazione di paura e insicurezza nei confronti dei migranti.

Dall’indagine dell’Osservatorio Europeo sulla Sicurezza emerge poi che la paura dello straniero varia in base all’appartenenza politica dei cittadini: la paura attecchisce di più a destra, tra gli elettori di Lega Nord, Fratelli d’Italia e Forza Italia, mentre diminuisce man man che si va a sinistra. Anche età e livello d’istruzione sono fattori presi in considerazione dall’indagine. Ad essere maggiormente intimoriti sono i cittadini dalla mezza età in su (dai 45 ai 65 e più anni) con un grado d’istruzione piuttosto basso (piu’ saggi, ndr), mentre i più giovani (PIU’ INCOSCIENTI, ndr) e i più istruiti (piu’ indottrinti sui banchi di scuola, ndr) percepiscono meno la paura. Anche la questione dello “ius soli” è presente dell’indagine. Dal 2014 ad oggi, i favorevoli alla legge sono nettamente diminuiti, passando dall’80% al 52%. ADNKRONOS

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