Paolo Maddalena: “il decreto vaccini è platealmente incostituzionale”

DECRETO-LEGGE 7 giugno 2017, n. 73
Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale

Il DL sui vaccini, a mio avviso, è platealmente incostituzionale.

Esso viola l’art. 32 Cost., il quale afferma che “La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.

Fin che si trattava di quattro vaccinazioni, si poteva ancor dire che questi “limiti” non erano stati superati, ma ora che si impongono dodici vaccinazioni, con i dubbi sussistenti che la scienza ufficiale abbia accertato la loro non dannosità per qualsiasi singolo soggetto, e senza evidenza alcuna di emergenze sanitarie possibili, risulta evidente che tali “limiti” sono stati ampiamente superati.

Inoltre, le sanzioni non sono “proporzionate”, e assolutamente incostituzionale è il “divieto di accesso alla scuola”, che viola palesemente anche il “diritto allo studio”, sancito dall’art. 34 Cost.

Si tratta di una di quelle leggi (e sono oramai numerose), irragionevoli (art. 3 Cost.) e contrarie ai diritti fondamentali della persona umana.

Paolo Maddalena – ex vicepresidente della Corte Costituzionale

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Malgrado il forte dubbio che il decreto sia incostituzionale, Mattarella lo ha firmato il 7 giugno.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto che introduce l’obbligo delle vaccinazioni per la frequenza della scuola. Lo si apprende da fonti ministeriali.

Le vaccinazioni che diventeranno obbligatorie nella fascia 0-6 anni saranno dodici a partire dal prossimo anno scolastico.

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