Banche: i potenti della finanza tentano di limitare pene e sanzioni per i truffatori

 

MANETTEDavanti la Corte costituzionale la questione del “doppio binario” delle pene

La Corte Costituzionale è chiamata ad esprimersi sui ricorsi promossi dai potenti della finanza italiana, con cui si tenta di eliminare il cosiddetto “doppio binario” delle pene in tema bancario e finanziario: la condanna amministrativa e quella penale.

Oggi chi commette reati in materia di banche e finanza subisce una sanzione amministrativa da parte della Consob e una condanna penale vera e propria – spiega il Codacons – Alcuni potenti hanno però ritenuto fosse ingiusta questa doppia pena, portando la questione dinanzi ai giudici della Consulta, chiamata ad esprimersi sulla legittimità della questione.

“I furbetti della finanza tentano così di ridursi pene e sanzioni – denuncia il presidente Codacons, Carlo Rienzi – Noi riteniamo invece che i truffatori debbano essere puniti sia in ambito amministrativo che penale, perché una limitazione delle pene rappresenterebbe un ingiusto vantaggio per chi si è macchiato di reati economici e un segnale sbagliato per la collettività”. (Codacons)

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