Ucraina: a Donetsk esplode l’auto del leader separatista, due morti

ucraina13 giu. – Due persone sono morte e altrettante sono rimaste ferite in seguito all’esplosione di un minibus, appartenente a uno dei leader separatisti di Donetsk, Denis Pushilin, avvenuta ieri sera nel centro della citta’ nell’est Ucraina. Lo ha reso noto su Twitter lo stesso governo dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk, di cui Pushilin e’ il capo del Consiglio Supremo. Si tratta di due guardie del corpo, di un autista e di un assistente personale del leader dei ribelli filo-russi.

Come riportato da Itar-Tass, Pushilin non era nell’auto al momento della deflagrazione, trovandosi in questi giorni a Mosca. Quello che i separatisti hanno subito definito come un “attentato terroristico” e’ avvenuto davanti alla sede del governo dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk.

“Possano questi eroi essere ricordati per sempre”, hanno scritto su Twitter i filorussi. “Per ora ci sono solo ipotesi – ha dichiarato Pushilin in un’intervista a Ria Novosti – i nostri oppositori politici sono noti. Tutti i sospetti ricadono su Kiev“. A suo dire, il lavoro e’ stato organizzato da professionisti. “Hanno fissato sulla macchina due ordigni esplosivi: uno principale e l’altro di controllo. Se uno non fosse esploso, lo avrebbe fatto il secondo”, ha riferito, promettendo di tornare presto a Donetsk per “continuare la lotta politica”. Pushilin a Mosca ha incontrato alcuni politici russi, tra cui il leader del partito liberal-democratico, il nazionalista Vladimir Zhirinovsky.
Si tratta del secondo attentato contro Pushilin. Il 7 giugno, nel centro di Donetsk, era stato freddato il suo assistente Maksmim Petrukhin. AGI

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